Marche

fuga con bici elettriche, vini e coltelli


SENIGALLIA Blitz dei ladri alla Pagaia, a pochi giorni dalla riapertura. Giovedì sera due banditi hanno fatto irruzione nel rinomato ristorante sulla banchina di levante. Erano in due con il volto coperto e indossavano entrambi i guanti per non lasciare impronte. Erano ben organizzati, insomma. Hanno rubato due biciclette elettriche, svariati coltelli da cucina, vini e altro materiale, tra cui le bilance di precisione.

Niente soldi

Hanno fatto danni e messo a soqquadro il suggestivo locale, che vanta una posizione strategica con vista sul porto turistico.

Soldi non c’erano perché, trattandosi di un’attività stagionale, era chiusa da mesi. Riaprirà, infatti, sabato prossimo. La tabella di marcia non subirà modifiche perché il 1° marzo la Pagaia tornerà operativa come da programma. Sono tutti impegnati per ripristinare l’attività in tempo utile. «Apriremo lo stesso sabato – assicura Emanuele Renzi, titolare insieme alle sorelle del ristorante –, ci hanno fatto parecchi danni ma ci siamo messi subito al lavoro per sistemare e per la data prevista ci saremo».

Nessun rinvio: il 1° marzo si parte. Sul posto è intervenuta una Volante del Commissariato, chiamata dai titolari non appena si sono accorti dell’intrusione. Nel ristorante sono presenti delle telecamere, sempre attive anche nei mesi in cui è chiuso. Gli occhi elettronici hanno ripreso parte dell’intrusione. Quando i ladri si sono accorti della loro presenza le hanno distrutte senza sapere, però, che fino a quel momento avevano ripreso tutto. I filmati sono stati trasmessi alla polizia che, dopo averli visionati, sta analizzando i singoli fermi immagine per cogliere qualche dettaglio utile seppure i volti siano coperti.

A parte i vini e le biciclette elettriche, che spesso vengono rubati, è anomalo che i due banditi abbiano portato via svariati coltelli da cucina usati. Solitamente non rientrano tra gli articoli di interesse per i ladri. La stima non è stata ancora presentata alla polizia ma tra refurtiva e danni si tratterà di diverse migliaia di euro. I ladri hanno rovistato ovunque, scaraventando a terra anche del materiale custodito in una libreria e poi hanno tagliato dei fili per mettere fuori uso le telecamere anche se ormai erano stati ripresi, ma questo loro non potevano saperlo. Probabilmente ignoravano la presenza delle spycam ma erano comunque andati protetti, coprendo i volti. Tra il tardo pomeriggio di giovedì e la sera ci sono stati anche una serie di furti nel quartiere del Vivere Verde, nelle case e nelle automobili in sosta, ma non è detto che possa essersi trattato delle stesse persone.




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