fu nella cult-band tedesca Malaria! e in vari gruppi della no wave di New York

Ci ha lasciato la musicista tedesca Christine Hahn. La sua scomparsa risale allo scorso 28 maggio, ma la notizia è stata diffusa solo ora.
Nata nel 1951, Hahn è stata membro fondatore di iconici gruppi della scena no wave della downtown newyorkese come Daily Life, CKM (con Kim Gordon e Stanton Miranda) e The Static (con Glenn Branca e Barbara Ess), prima di diventare una delle componenti delle Malaria! Christine fu anche co-fondatrice della band Luxus insieme a Kippenberger ed Eric Mitchell.

Tra plumbee atmosfere elettroniche, clangori industriali e sax dissonanti, le Malaria!, capitanate dalle amiche Gudrun Gut e Bettina Köster, forgiarono, all’ombra del Muro di Berlino, una delle esperienze più originali della new wave teutonica (Neue Deutsche Welle), nonché quella che resta, ad oggi, la più importante band femminile tedesca.
Christine Hahn si è unita al gruppo nel 1981, dopo l’uscita dell’Ep omonimo “Malaria!”, dissonante manifesto del loro surrealismo brechtiano. Rinfrancate dai riscontri positivi dell’Ep, Gudrun e Bettina decisero allora di ampliare l’organico ingaggiandola per tastiere, batteria e chitarra, dopo che la musicista tedesca si era già formata alla scuola di Glenn Branca (The Static). Con lei entrarono in organico anche Manon Duursma Pepita (chitarrista, già alla corte di Nina Hagen) e Susanne Kuhnke, ex-Die Haut, al sintetizzatore. Hahn partecipò così alla tournée statunitense, durante la quale le Malaria! si esibrono a New York con artisti quali The Birthday Party (alla Danceteria) e John Cale (al Mudd Club), nonché con la connazionale Nina Hagen al leggendario Studio 54. Di fatto si tratterà del primo tour a esportare la Neue Deutsche Welle negli Stati Uniti.

Consolidate dall’esperienza americana, le Riot grrrl ante-litteram di Berlino pubblicarono un nuovo Ep, “New York Passage” (1982), prodotto da Eric Dufaure per la Cachalot records. Un piccolo capolavoro in miniatura, in cui brillava l’iniziale “Your Turn To Run”: una stupenda liturgia coldwave con la voce algida e sempre più goth (Siouxsie?) di Bettina Köster puntellata da strati e giri ipnotici di tastiere, riff acuminati di chitarra, handclapping e irruzioni dissonanti del sax, mentre i vocals caotici acuiscono il clima di smarrimento: raggiungerà la top 10 delle classifiche indipendenti sia negli Stati Uniti sia nel Regno Unito. 
 

Subito dopo le  Malaria!, in occasione di un nuovo tour europeo, pubblicarono un nuovo Ep, White Water (1982), in cui brillava quella che resterà la loro canzone più famosa, “Kaltes Klares Wasser” (letteralmente: “Acqua fredda e limpida”): una filastrocca spiritata e contagiosa propulsa da una base coldwave, disturbata da liquide frasi di piano e riff di chitarra. Pura tanzmusik in salsa industrial destinata a diventare un evergeen del post-punk, al punto da venire anche ripresa dalle Chicks on Speed. 
Dopo un nuovo Lp, “Emotion” e l’Ep “Beat The Distance” (1983), le cinque ragazze di Berlino decisero di prendersi una pausa. Così Bettina e Christine si trasferirono a New York, mentre Gudrun e Manon formarono le Matador con l’amica ritrovata Beate Bartel, ex-Mania-D. Ma questa è un’altra storia…