Ft, ‘ingerenza di Meloni su fusioni banche in linea con i tempi’ – Altre news
“L’ingerenza di Meloni” nelle
fusioni e acquisizioni delle banche italiane “è, purtroppo, in
linea con i tempi”. Lo scrive la viceresponsabile dell’inserto
Lex del Financial Times, Camilla Palladino, in un commento
pubblicato online dal quotidiano finanziario londinese dedicato
all’intervento del governo italiano su Unicredit-Banco Bpm
usando i poteri speciali del golden power.
“L’eccesso di potere” da parte della politica “è un tema
ricorrente in questi tempi turbolenti. Gli investitori
statunitensi, alle prese con gli attacchi intermittenti di
Donald Trump all’indipendenza della Federal Reserve, ne
conoscono bene gli effetti. L’ultima ad aggiungersi alla schiera
degli interventisti è la presidente del Consiglio italiana,
Giorgia Meloni, che ha invocato la golden power per ostacolare
l’offerta da 14 miliardi di euro di UniCredit sulla rivale
minore Bpm”, evidenzia Palladino, indicando che “il vero
obiettivo della premier è oggetto di molte speculazioni”.
“Sebbene tutto ciò possa risultare sgradito ai sostenitori
del libero mercato, è probabile che le ripercussioni siano
contenute”, sottolinea tuttavia l’editorialista, concludendo che
“l’interferenza del governo in ambiti strategici non è una
novità”, anche se di solito si “esercita” in forme più sottili,
e “sebbene l’aumento dell’incertezza dovrebbe far salire il
costo del capitale per le imprese italiane, tutto è relativo”.
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