Puglia

Frittura croccante e club sandwich di mare: a Bari Frish&Camin

Chi non ama la frittura? Fritta è buona pure una ciabatta. Ma se si tratta di Bari, non ci si può esimere da una frittura di pesce. In via Stefano Jacini, al civico 29, arriva Frish&Camin. L’aspetto è quello di una spiaggia, con ombrellone, piccole sedie, un prato verde e una barca attraccata nel locale. Un ‘lido’ nel bel mezzo del quartiere San Pasquale dove, a partire da martedì 26 agosto, sarà possibile gustare un’offerta da asporto completamente a base di mare e, soprattutto, una frittura fatta a regola d’arte: espressa e bollente. Domenico Lisco, il titolare del locale di prossima apertura, ha pensato proprio a tutto: “Nel nome, Frish&Camin, c’è tutta la filosofia che porto avanti con il mio team: è un gioco di parole tra il termine inglese ‘fish’ (pesce) e il nostro vernacolare ‘frish’, ossia friggi; in più quel ‘camìn’ indica che si tratta di un servizio da asporto”, spiega a Telebari.

Lisco si è formato nell’ambito della ristorazione, cominciando come barman nel 2005 in varie discoteche del territorio, per poi proseguire all’estero, in particolare nello stato francese tra la Costa Azzurra, Mentone, Montecarlo. Tornato nella sua patria natia, a Bari, ha ricoperto il ruolo di direttore per alcuni tra i locali più ‘trendy’ della zona, la Biglietteria e Alla barese. “Ultimamente avevo deciso di lasciare la ristorazione e lavorare in un’azienda di famiglia – racconta Domenico Lisco – ma quando mi è capitata un’ottima occasione, ho colto al volo l’opportunità per aprire un’attività tutta mia. Ho scelto via Stefano Jacini perché i miei genitori hanno avuto un negozio d’abbigliamento intimo in questa strada per circa 30 anni e, quindi, mi ricorda molto la mia infanzia”.

Nonostante i numerosi viaggi di lavoro, l’attaccamento al territorio è palese nel titolare che, non a caso, sceglie uno dei simboli della Puglia: il mare. “Da quando ero piccolo la mia passione è stata sempre il mare, infatti il mio hobby è la pesca. La nascita di Frish&Camin era inevitabile”, afferma.

“Ho voluto portare il mare in città sia dal punto di vista visivo, con l’allestimento del locale ad hoc, sia dal punto di vista gustativo. Siamo in una zona con molti uffici e negozi e dove manca un’attivita di ristorazione come questa. Proporremo un menù con due primi e due secondi di mare che cambieranno giornalmente – continua Lisco – Non ci sarà mai lo stesso piatto, in modo tale che ogni giorno si possa gustare e sperimentare una pietanza diversa che non annoi il palato. Il core business sarà la frittura di mare: dal classico misto mare (cozze fritte, calamari, gamberi, baccalà in tempura), a novità originali come gli arancini di mare a base di riso patate e cozze, ragù di polpo o gamberoni e il club sandwich sviluppato con ricette di mare. A questo, nella barca-bancone all’interno della friggitoria, si aggiunge un’esposizione di crudo di mare da poter mangiare in sede in base alla disponibilità del giorno, più una piccola esposizione del fritto”. Perché piccola? Lisco non ha dubbi: “Perché la frittura deve essere fatta al momento e mangiata calda e croccante”.




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