Fratelli (?) di giunta – BZ News 24
Tutti uniti per Corrarati e il cambiamento.
Poi, però, il posto da assessore è meglio se me lo prendo io. Passata la campagna elettorale ecco che, in controluce, il blocco unico di Fratelli d’Italia mostra qualche crepa. O meglio, venatura.
Non è un mistero che, dal congresso in poi, il partito abbia vissuto una sostanziale convivenza di due anime. O correnti. Da una parte la militanza storica riferita ad Alessandro Urzì e Marco Galateo e dall’altra la nouvelle vague maggiormente riferita ad Anna Scarafoni.
Bene, il sindaco Corrarati sta aspettando che il partito si decida sui nomi dei due assessori trovando una quadra tra le aspirazioni di questi due blocchi. Degli eletti in consiglio comunale si può a spanne inserire Patrizia Brillo, Carlo Vettori e Roberto Muraro nell’orbita Scarafoni mentre Diego Salvadori, Tritan Myftiu e Andrea Lucci arrivano dalla vecchia militanza. Peraltro una situazione di sostanziale parità che andrà avanti per tutta la consigliatura visto che alla (probabilissima) rinuncia di Scarafoni entrerà Giuseppe Martucci che tira dritto per la sua strada senza aprire l’uscio a nessuna delle due correnti.
Tre da una parte e tre dall’altra più un battitore libero: consigliatura frizzante.
Appuntamenti, riunioni, incontri.
L’ago è ancora nel pagliaio.
Ecco, quindi, che se entrerà Brillo l’altra corrente rivendica il secondo assessorato per Myftiu secondo la logica del maggior numero di preferenze. L’area Scarafoni, però, punta al bersaglio grosso inserendo la doppietta con Muraro o Vettori (che infatti ha precisato velocemente di ricoprire “pro tempore” la carica di presidente del consiglio comunale). La stessa Scarafoni, però, difficilmente potrebbe uscire dal consiglio provinciale lasciando il posto ad Alessandro Forest di cui si conosce il malcontento verso la nuova gestione del partito.
Fratelli, sì, ma fino all’uscio della sala di giunta.
✍️ Alan Conti
