Frana un costone durante uno scatto fotografico, muore una 15enne

Busche (Belluno). Un pomeriggio spensierato si è trasformato in tragedia per tre adolescenti bellunesi. Una ragazza di 15 anni ha perso la vita e un’altra è rimasta gravemente ferita a seguito del crollo improvviso di un costone roccioso nei pressi del greto del fiume Piave, in località Busche, frazione del comune di Cesiomaggiore.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri intervenuti sul posto, il dramma si è consumato poco dopo le 14:00 di martedì. Le tre ragazze, tutte coetanee e residenti nella zona, si trovavano nei pressi di un’area attrezzata lungo il fiume, meta frequentata da escursionisti e famiglie soprattutto nella stagione estiva. A quanto pare, le giovani avevano deciso di salire su un pendio roccioso per scattare una fotografia panoramica. Un gesto forse avventato, compiuto con la leggerezza dell’età, che ha avuto però conseguenze fatali.

Mentre si trovavano sul costone, una porzione del terreno ha improvvisamente ceduto sotto i loro piedi. Nella frana che ne è seguita, una delle ragazze è stata travolta da un grosso masso ed è morta sul colpo. La sua amica, anch’essa del 2009, è stata soccorsa in condizioni gravi e trasportata d’urgenza all’ospedale di Belluno, dove si trova ora ricoverata con prognosi riservata. La terza ragazza è rimasta miracolosamente illesa.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti tempestivamente i soccorritori del Suem 118, oltre ai militari dell’Arma che hanno avviato le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto. Non si esclude che l’area fosse soggetta a rischi geologici già noti, ma al momento non risulterebbero divieti espliciti di accesso.

La comunità di Cesiomaggiore è sotto shock. La notizia della tragedia si è diffusa rapidamente, gettando nello sconforto amici, familiari e l’intera popolazione locale. Molti si sono riversati sui social per esprimere cordoglio e vicinanza ai parenti delle giovani coinvolte.

Un episodio che riaccende l’attenzione sulla sicurezza delle aree naturali, troppo spesso sottovalutata, e sull’importanza di una maggiore sensibilizzazione dei più giovani ai pericoli legati ad attività apparentemente innocue come una semplice fotografia in luoghi impervi.

Le autorità locali stanno valutando eventuali misure per la messa in sicurezza della zona, mentre la Procura ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità.