«Forza don Mauro». Coro per il parroco colpito da ictus, l’incoraggiamento anche del sindaco
FANO – L’emozione suscitata dal grave malore che ha colto don Mauro Bargnesi, 71 anni, sabato scorso mentre era con i suoi ragazzi al termine di un campo scuola organizzato a Sant’Agata Feltria, nell’alta Val Marecchia è dilagata ieeri in città suscitando una serie di incoraggiamenti perché il sacerdote possa uscire indenne dalla grave patologia che l’ha colto. Attualmente le condizioni di don Mauro sono stabili.
Le condizioni stabili
Una buona notizia è che è riuscito l’intervento di neurochirurgia per la rimozione dell’ematoma eseguito sabato dai medici dell’ospedale Bufalini di Cesena dove il religioso è stato ricoverato d’urgenza dopo l’emorragia cerebrale che lo ha colpito; ma un’incognita rappresenta la sua ripresa in fatto di autonomia.
Fabio Bilancioni, il diacono di San Cristoforo che gli è stato sempre vicino nella gestione del suo ministero pastorale non cede a facili ottimismi. «Sarà un ricovero – ha detto – che andrà alla lunga. Il buon esito dell’intervento operatorio costituisce un buon inizio, ma occorrerà vedere come il decorso della malattia procederà sul percorso di ripresa di tutta la sua autonomia, sia in fatto di articolazione motoria che dell’uso della comunicazione. Tutti noi speriamo in una ripresa totale, ma non ci nascondiamo come le probabilità di raggiungere questo risultato siano precarie». Non appena ci saranno segni di miglioramento, don Mauro sarà trasferito all’ospedale di Pesaro, dove inizierà la lunga opera di riabilitazione. A questo proposito già nella giornata di ieri, dopo che il grave malore occorso a don Mauro era stato reso noto nelle messe domenicali celebrate anche dal vescovo a San Cristoforo e in altre chiese della città e comunicato ieri dal Corriere Adriatico nella giornata di ieri, una moltitudine di auguri si è susseguita sui social.
L’espressione più usata è stata piuttosto semplice, ma dotata di una carica emozionale particolarmente significativa: “Forza don Mauro!” contando su quelle risorse non sempre note a livello cognitivo che ognuno di noi inconsapevolmente può innescare in caso di estrema necessità.
Lo stesso sindaco Luca Serfilippi ha espresso un messaggio di incoraggiamento: «Forza don Mauro. Siamo tutti con te. La notizia del malore che ha colpito don Mauro Bargnesi durante il campo scuola con i ragazzi della parrocchia – ha detto – ha profondamente colpito tutta la nostra città. Don Mauro non è soltanto un parroco: è una guida, un amico, un punto di riferimento per intere generazioni di famiglie, giovani e parrocchiani. Oggi siamo noi a voler restituire quel bene che ha sempre donato con generosità. Ti aspettiamo, don Mauro».
Era in buona forma
Uno striscione con lo stesso incoraggiamento è astato appeso sulla ringhiera dell’oratorio, di fronte alla chiesa. Don Mauro ovviamente non è in grado di apprezzare questo grande afflato di solidarietà, ma i parrocchiani sono convinti che un miracolo qualche volta possa anche accadere. Don Mauro, tra l’altro, era un uomo che si teneva in forma camminando con i bastoni da walking, la speranza è questo contribuisca a una decisa ripresa.