Forno Follador riconfermato tra eccellenze italiane: arriva il Premio Tre Pani 2026 Gambero Rosso
PORDENONE – Anche quest’anno Forno Follador conquista il massimo riconoscimento nella Guida Pane e Panettieri d’Italia 2026 del Gambero Rosso, ottenendo per il terzo anno consecutivo il Premio Tre Pani, assegnato solo alle eccellenze della panificazione italiana.
Si tratta di una delle poche realtà del Friuli-Venezia Giulia ad aver ottenuto questo riconoscimento, a testimonianza della costanza con cui l’azienda interpreta i valori del pane contemporaneo: sostenibilità, ricerca, tracciabilità e attenzione al benessere delle persone, in laboratorio come a tavola.
Cosa scrive il Gambero Rosso
Centrale e accogliente, con arredi semplici e di carattere in uno spazio luminoso, quest’insegna (che conta tre punti vendita tra Pordenone e Prata) è ricercata dagli amanti della panificazione e sempre affollata da chi desidera una pausa di gusto e qualità dolce o salata, dalla colazione all’aperitivo. Il toast è emblematico, e da provare, qui o a casa, nella versione (già pronta in fette) del Pan Cappello Dodici Bio: morbido e profumato, da farine “integre” e grani di montagna che conferiscono aromi di bosco, mentre cottura e lievitazione impeccabili garantiscono lunga tenuta della fragranza. Da non perdere i cornetti con farcitura salata.
Ricca l’offerta di pani della tradizione (dal Friulano al Siciliano), panini espressamente pensati per contenere al meglio i condimenti, basi pizza e focaccia soffici e croccanti da rigenerare velocemente in casa o da gustare sul posto con abbinamenti mai banali. Da Follador meritano i grandi lievitati delle feste, davvero speciale la Venexiana all’albicocca.
Come si legge nella motivazione espressa, l’azienda affonda le sue radici nella lunga esperienza artigianale di Antonio Follador e si configura oggi come una realtà solida e strutturata, continuando a distinguersi per la qualità rigorosa dei suoi prodotti, l’uso esclusivo di materie prime di filiera e l’approccio evoluto al mestiere del fornaio. I pani a marchio Follador nascono infatti dal lievito madre da rinfresco e da tecnologie che migliorano la performance continuando a garantire l’artigianalità del prodotto.
Antonio Follador commenta così questo importante traguardo.
“Ricevere nuovamente i Tre Pani è una grande soddisfazione e una responsabilità: significa che stiamo percorrendo la strada giusta, con passione e coerenza. Con il nostro team continuiamo a mettere al centro i nostri clienti, offrendo loro prodotti artigianali che raccontano chi siamo in modo autentico.
Oggi Forno Follador è una realtà organizzata e in crescita, ma il nostro approccio non cambia: fare bene il pane, ogni giorno, con rispetto e cura. Dietro ogni nostro risultato, infatti, c’è un impegno collettivo fatto di studio, prove e tanta dedizione. Portare avanti il lavoro iniziato da mio padre, assieme a mio figlio Lorenzo, significa coniugare passato e presente, rimanendo fedeli ai valori dell’artigiano, ma con uno sguardo attento al futuro del nostro mestiere. Questo premio è un incoraggiamento a non smettere mai di evolvere”, ha dichiarato Antonio Follador.
L’azienda di Pordenone
Tutto nasce nel 1968 da un piccolo forno a Prata di Pordenone. Oggi i punti vendita sono tre (Lo Spaccio, Il Posto, La Bottega), e il laboratorio vanta una superficie di 2.000 mq.
I prodotti Follador sono disponibili nei tre store di Pordenone, sullo shop online (https://www.fornofollador.it/shop-online/) con distribuzione in tutta Italia e nei migliori negozi del territorio nazionale. Tra i pani di grande formato, spiccano tre nuove pagnotte da 2 kg: l’Autentica, ben alveolata e dal gusto vivo, la Nobile, con il suo profumo intenso e l’interno umido e compatto, la Sincera, corposa e dal sapore ricco per l’aggiunta di semi all’impasto. Accanto al pane, anche celebri lievitati a marchio Follador (panettone, pandoro, colomba, gubana e focaccia), più volte premiati e inseriti tra i migliori d’Italia da testate come: Il Gusto – La Repubblica, Cook – Corriere della Sera, Gambero Rosso, Linkiesta Gastronomika, Pasticceria Internazionale e La Cucina Italiana.