Formazione in servizio volontaria e incentivata docenti, direttiva MIM seconda annualità. Si parte dal 12 agosto
La misura coinvolge docenti impegnati nelle funzioni di supporto e coordinamento didattico e organizzativo delle attività definite dal Piano triennale dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche.
L’intento principale risiede nel promuovere una crescita professionale strutturata, basata su un modello di formazione ciclica a durata triennale che si distingue per ciclicità e modularità, favorendo la progettazione e la sperimentazione di nuove azioni didattiche anche con impatti sulla qualità dell’offerta formativa.
Le tre fasi modulari annuali del percorso formativo
Il percorso FOVI II viene scandito in tre fasi modulari successive, pensate per consolidare, monitorare e restituire competenze didattiche e organizzative.
La prima fase prevede una formazione auto-orientativa, con particolare attenzione al bilancio delle competenze individuali dei docenti chiamati al percorso.
Successivamente, la seconda fase introduce il monitoraggio formativo di natura laboratoriale: qui i docenti operano come tutor e accompagnatori nel supporto agli studenti e nella sperimentazione di nuove modalità di internazionalizzazione e progettazione didattica innovativa.
La terza fase è dedicata alla restituzione degli esiti dei due moduli precedenti, con l’analisi degli impatti qualitativi e quantitativi sugli apprendimenti e sull’organizzazione scolastica. La tappa si concretizza nella compilazione critica del Portfolio personale delle competenze professionali.
Al termine di ciascun anno, una valutazione formativa intermedia, supportata da una relazione dettagliata sulle attività svolte, consente di monitorare l’efficacia del percorso. La relazione finale, a conclusione del triennio, mette in evidenza i riflessi della formazione sull’intera scuola di appartenenza.
Competenze, obiettivi e supporto: la formazione al centro dell’innovazione
Il cuore della formazione incentivata punta al rafforzamento di competenze comuni alle figure di sistema, tra cui capacità di progettazione, gestione della didattica innovativa, tutoraggio e leadership organizzativa.
L’obiettivo dichiarato è assicurare un innalzamento della qualità del servizio scolastico attraverso la professionalizzazione continua delle risorse umane, favorendo processi di innovazione, autonomia e coerenza con i bisogni degli studenti e dell’istituzione.
L’impegno ministeriale prevede anche che sulla piattaforma della Scuola di Alta Formazione siano messi a disposizione strumenti di supporto, facilitando il pieno svolgimento delle attività formative obbligatorie e incentivando la partecipazione consapevole ai vari moduli di aggiornamento.
Seconda annualità primo ciclo – a.s. 2024-2025
Prima annualità secondo ciclo – a.s. 2024-2025
Seconda annualità del primo ciclo: verso la continuità per docenti di sistema
Con la nota n. 4540 del 6 agosto 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato l’avvio della seconda annualità del primo ciclo triennale di formazione in servizio volontaria e incentivata, destinata ai docenti di ruolo impegnati in funzioni di supporto didattico e organizzativo. Solo chi ha conseguito l’attestato finale della prima annualità del primo ciclo può accedere alla nuova edizione, a conferma della natura progressiva e selettiva del percorso.
Il programma valorizza i docenti che, nelle scuole, ricoprono ruoli di tutor, orientatori, collaboratori del dirigente, inclusi responsabili di plesso e referenti di progetto, garantendo così continuità operativa nelle attività pianificate dal Piano triennale dell’offerta formativa.
Avvio del secondo ciclo triennale: nuove opportunità per i docenti che si candidano
Contestualmente, la stessa nota avvia anche la prima annualità del secondo ciclo triennale rivolto a docenti di ruolo che, per vari motivi, non hanno preso parte o non hanno concluso con successo la prima annualità del ciclo precedente.
Le figure hanno così l’occasione di accedere nuovamente alla formazione incentivata, ricoprendo incarichi funzionali di coordinamento e gestione delle attività scolastiche, rafforzando la loro posizione di sistema. Tutti i percorsi formativi si svolgono in modalità online asincrona all’interno della piattaforma digitale “Scuola Futura”, parte integrante dell’investimento PNRR sulla didattica digitale e innovazione.
Ogni annualità comprende 30 ore di attività, sia per insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria, sia per docenti della secondaria di primo e secondo grado: è inclusa la possibilità di svolgere parte delle ore in modo autonomo, con il supporto di materiali scientifici e indicazioni operative.
Incentivi ed esoneri: la partecipazione e la piattaforma d’accesso
L’adesione ai percorsi rimane su base volontaria e le attività si svolgono fuori dall’orario di insegnamento. Le istituzioni scolastiche possono prevedere emolumenti a carico del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa, previa contrattazione d’istituto, oppure riconoscere ai partecipanti fino a cinque giorni di esonero dal servizio per formazione, conformemente all’art. 36, comma 8, del CCNL 2019/2021.
L’ambiente operativo è l’area riservata della piattaforma “Scuola Futura”, accessibile tramite autenticazione SPID, CIE o Eidas al tasto “Accedi”, dove docenti e collaboratori possono trovare tutte le indicazioni e i percorsi disponibili per la formazione volontaria incentivata dell’anno scolastico in corso.
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