fondi alle attività, dehors regolamentati e nuovo hub commerciale
Modena investe sul cuore della città: è questa la direzione tracciata dall’assessore alla Promozione economica e attrattività Paolo Zanca, che ha illustrato il pacchetto di iniziative messe in campo dall’Amministrazione comunale per sostenere il commercio e rendere il centro storico più vivo, ordinato e attrattivo.
Tra le principali misure adottate: finanziamenti per la riqualificazione di dieci attività commerciali, la creazione di un “hub commerciale” come spazio strategico per promuovere servizi e iniziative, e una mappatura capillare dei dehors per garantire un utilizzo più armonioso degli spazi pubblici.
Sostegno concreto alle imprese locali
Sono dieci le attività economiche che riceveranno contributi fino al 50% delle spese sostenute, grazie al secondo bando comunale per il sostegno al commercio. I progetti, selezionati da una commissione tecnica, vanno dal rinnovamento degli spazi interni alla digitalizzazione dei servizi, passando per interventi strutturali, campagne promozionali e formazione del personale.
Il bando, con una dotazione complessiva di 113 mila euro, prevedeva 56.500 euro per la riqualificazione di attività esistenti e altrettanti per nuove aperture. Tuttavia, poiché nessuna delle tre richieste per nuove attività ha rispettato i requisiti, la Giunta ha deciso di reindirizzare quei fondi per finanziare ulteriori interventi di riqualificazione.
Le attività finanziate spaziano da centri estetici e parrucchieri a laboratori artigianali, negozi di articoli da viaggio, botteghe d’arte e rivendite specializzate in prodotti alimentari e utensili per cucina. Gli esercizi si trovano in diverse zone della città, tra cui via Emilia Centro, corso Canalchiaro, strada San Martino e via Barozzi.
Un hub commerciale per il rilancio del centro
Parallelamente, l’Amministrazione punta sulla creazione di un hub commerciale, progetto inserito in uno studio di fattibilità già presentato in Regione. L’idea è trasformare il centro storico e l’area del Novi Sad in uno spazio rigenerato e coordinato, dove promozione economica, eventi, innovazione e servizi convivano in modo sinergico.
Zanca ha definito l’hub uno “strumento forte e innovativo” per affrontare le sfide del commercio contemporaneo, stretto tra e-commerce, cambiamenti nei consumi e concorrenza delle grandi catene. La realizzazione dell’hub passerà anche dalla collaborazione con le realtà del territorio e le associazioni di categoria.
Dehors sotto controllo: avviata la regolamentazione
Altro punto chiave dell’intervento è la gestione dei dehors. Un’indagine approfondita condotta nei mesi scorsi ha censito 264 strutture, di cui 164 nel centro storico. Solo dieci sono risultate pienamente in regola; circa cinquanta sono completamente abusive, mentre il resto presenta irregolarità parziali.
Per 33 attività sono già state inviate lettere di diffida con l’obbligo di rimozione. In 13 casi i dehors sono stati rimossi volontariamente, mentre 5 esercenti hanno richiesto nuove autorizzazioni. Per gli altri si procederà con ulteriori accertamenti, che potrebbero includere l’intervento della Polizia locale in caso di persistente inosservanza.
L’obiettivo, spiega Zanca, è arrivare a un centro storico ordinato e armonioso, che rispetti le esigenze di commercianti, giovani, residenti e turisti. A questo scopo, l’Amministrazione sta lavorando anche a un nuovo regolamento su dehors ed emissioni sonore.
“Nel giro di un anno, si tratta del secondo bando di finanziamento per attività artigianali, commerciali e di servizio, ma esteso questa volta a tutto il territorio di Modena – ha precisato Zanca – Complessivamente, con i due avvisi, sosteniamo il lavoro di 14 attività: non è chiaramente una soluzione ai problemi, ma un importante e concreto contributo. Inoltre – ha aggiunto l’assessore – le risorse residue dei due bandi verranno utilizzate per avviare da subito l’hub del centro storico”.
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