Fondazione Cif, in un anno 242 allievi ai corsi di formazione professionale. E ora si guarda all’area sociosanitaria
Genova. 242 gli allievi coinvolti nei corsi di istruzione e formazione professionale in ambito ristorazione e logistica, oltre 400 i giovani con disabilità seguiti attraverso percorsi di inclusione socio-lavorativa, attività professionalizzanti individualizzate modulari e progetti integrati con le scuole secondarie, oltre 300 le persone disoccupate prese in carico e formate grazie al programma nazionale Gol (Garanzia di occupabilità dei lavoratori), circa 100 lavoratori coinvolti in corsi di aggiornamento e formazione continua in azienda, 195 collaboratori nell’area formativa e 23 dipendenti, per più di 15.000 ore di formazione erogata, oltre 500 tirocini in azienda attivati, con esiti occupazionali che si attestano all’80% entro i sei mesi dalla conclusione dei percorsi di formazione. Sono questi i numeri più rappresentativi delle attività di Fondazione Cif Formazione, illustrati nel bilancio sociale 2024.
Numeri che confermano la centralità della Fondazione Cif nel panorama della formazione professionale in Liguria, con particolare riferimento ai giovani, ai disoccupati e alle persone fragili, ma anche nell’ambito della formazione continua dei lavoratori in azienda e dei servizi al lavoro.
“Il nostro impegno è da sempre rivolto all’inclusione: dai più giovani (i cosiddetti Neet che non studiano e non lavorano, che in Liguria rappresentano il 12,4% della popolazione tra i 15 e i 29 anni) alle persone con disabilità o in cerca di occupazione. Il nostro obiettivo è offrire risposte concrete a tutte le condizioni di fragilità, senza lasciare indietro nessuno – commenta Giacomo Costa Ardissone, presidente di Fondazione Cif -. Proprio per dare una risposta sempre più efficace ai bisogni emergenti del territorio e del suo tessuto socioeconomico, continuiamo a crescere e a rinnovarci. In questo senso il 2025 sarà un anno di svolta, con importanti novità, quali la joint venture con il gruppo Vernazza Autogru e lo sviluppo della filiera sociosanitaria”.
La collaborazione con Vernazza Autogru, azienda leader nei trasporti eccezionali, ha portato alla nascita di un nuovo ente di formazione nel Savonese, destinato a sviluppare corsi e attività di aggiornamento professionale e culturale, in particolare nel campo della movimentazione industriale ma non solo.

Parallelamente, nella sede di Genova Borzoli, Fondazione Cif intende avviare nuovi corsi nella filiera sociosanitaria, per formare figure professionali molto ricercate, quali l’operatore sociosanitario (Oss), il mediatore interculturale e l’animatore socio-educativo, che rispondono a una duplice esigenza: garantire un presidio fondamentale nelle aziende sanitarie e sociosanitarie e offrire opportunità concrete di impiego a personale disoccupato o sottoccupato. Tra gli obiettivi strategici per il prossimo futuro figura anche il potenziamento delle iniziative di inclusione sociale e lavorativa per persone in condizione di svantaggio.
Nel corso dell’anno, Fondazione Cif ha continuato a lavorare fianco a fianco con imprese, istituzioni, scuole e realtà del terzo settore, rafforzando una rete formativa e una comunità educante capaci di generare impatto reale. Eventi, stage, laboratori e progetti speciali rispecchiano un approccio educativo che mette al centro la persona e il territorio.