Puglia

Flash mob per la Palestina dopo l’esame di maturità a Fasano

Niente festoni o brindisi: pochi minuti dopo aver concluso la prova orale di maturità gli alunni della 4/a Q dell’Iiss Salvemini di Fasano (Brindisi) hanno deciso di chiudere in maniera diversa il loro percorso di studi, promuovendo un flash mob “contro le stragi di Gaza, che hanno visto la morte di centinaia di bambini innocenti”. Davanti all’edificio scolastico gli studenti hanno inscenato una performance silenziosa: all’inizio del flash mob, è stato esposto dalle alunne Rebecca Angelini e Federica Decarolis e un cartellone con una citazione dell’articolo 11 della Costituzione italiana: ‘L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli’ e, subito dopo, ognuno di essi ha indossato una maglietta bianca con un’immagine graficamente elaborata da Samuele Antico, “simbolo di purezza e pace”, con la scritta ‘Non in mio nome’. Al centro della t-shirt l’immagine dell’artista e graphic designer Vink che ha reinterpretato la famosissima opera “Guernica” di Picasso; adattata ai colori della bandiera palestinese.

Il flash mob rappresenta la conclusione di un percorso di Educazione Civica che, spiegano in una nota i docenti, “ha voluto coniugare teoria e prassi, insegnamento e responsabilità per questi ragazzi finalmente ‘maturi’ “. Nel corso dell’anno, alcuni alunni hanno lavorato sul testo ‘La testa ben fatta’ di Edgar Morin, da cui è emersa l’importanza di “insegnare a vivere”, non solo a conoscere. Ed è proprio questo spirito che ha guidato gli alunni ad agire autonomamente, usando il sapere acquisito per leggere il presente, interrogarsi sul mondo, rendere manifesto il proprio pensiero, accompagnati da alcuni loro docenti, i professori Rosanna Adami, Giuseppe Fanizza, Maria Cristina Pede, Maria Antonietta Proce, e coordinati dalla professoressa Fabiola Pesare, docente coordinatrice e referente di Educazione civica della classe.




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