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Fire TV Soundbar Plus recensione: come suona davvero la soundbar di Amazon



Amazon ha di recente lanciato in Italia le sue prime soundbar: due modelli pensati per chi cerca un miglioramento audio immediato, senza complicazioni e senza spendere una fortuna.

Abbiamo quindi provato la Fire TV Soundbar Plus, che nonostante il nome faccia pensare a un dispositivo smart, non è niente di tutto ciò, eppure è comunque risultata un prodotto convincente.

Nella nostra recensione di Fire TV Soundbar Plus troverete quindi cos’è e anche cosa non è, ma possiamo anticiparvi che se cercate una buona soundbar economica siete nel posto giusto.

Unboxing Fire TV Soundbar Plus: ecco com’è fatta

La confezione di Fire TV Soundbar Plus parte subito bene, includendo tutto il necessario. Cavo di alimentazione (presa sia EU che UK), cavo HDMI, telecomando con batterie, staffe e viti per il montaggio a parete e manuale (anche in italiano).

La soundbar non stupisce dal punto di vista estetico: si presenta con un look sobrio, lineare, pensato per sparire sotto al televisore. Peccato che Amazon le produca solo di colore nero: il bianco è sempre una valida alternativa, che a seconda dell’arredamento potrebbe essere preferibile.

Non c’è un display vero e proprio, ma una fila di cinque LED segnala il livello del volume o le modifiche alle impostazioni. Per qualche ragione che ci sfugge, i LED sono decentrati sulla destra, una mancanza di simmetria che farà tappare la vena ai più intransigenti in materia.

Amazon Fire TV Soundbar Plus unboxing

La Fire TV Soundbar Plus è lunga 94 cm, alta 6,4 e profonda 13,2, dimensioni che la rendono perfetta per televisori da almeno 50 pollici.

Il rivestimento in tessuto nero frontale copre bene i diffusori, mentre la parte superiore ospita pochi ma utili comandi fisici: accensione, volume, sorgente e Bluetooth.

La costruzione è solida, senza fronzoli. Nessun effetto “plastico” né sensazione di prodotto economico. Le connessioni sul retro sono:

  • HDMI ARC/eARC per il collegamento principale al TV
  • Ingresso ottico digitale (cavo non incluso)
  • Porta USB (per fonti esterne)

A queste si aggiunge, ovviamente, la porta di alimentazione.

Cos’è davvero Amazon Fire TV Soundbar Plus?

Il nome può trarre in inganno, perché di “Fire TV” questa soundbar in realtà ha solo quello (per l’appunto).

Non c’è un sistema operativo integrato, non c’è Alexa, e non include alcuna funzione smart. Quello che Amazon propone, in realtà, è una soundbar pura e semplice.

Per questo motivo c’è solo il Bluetooth ma non il Wi-Fi, quindi è proprio impossibile che, anche con aggiornamenti futuri, questo dispositivo diventi “qualcos’altro”.

Una soundbar 3.1: né più, né meno

Il cuore della Fire TV Soundbar Plus è un sistema a tre canali frontali, ognuno composto da un driver larga banda e un tweeter. Il subwoofer è integrato nella scocca, non esterno, e tutti i diffusori sono rivolti frontalmente. Il risultato è una scena sonora più ampia e bilanciata rispetto a quella della maggior parte dei TV (salvo magari quelli di fascia molto alta, ai quali comunque questo prodotto non si rivolge), ma senza effetti tridimensionali reali.

È bene infatti sottolineare, giusto per non lasciarsi ingannare ancora una volta dalla sua pagina Amazon, che la compatibilità con Dolby Atmos e DTS:X è presente, ma solo in modalità virtuale: il suono viene elaborato digitalmente per simulare l’effetto di spazialità, ma non ci sono speaker rivolti verso l’alto né canali posteriori dedicati.

Cos'è Amazon Fire TV Soundbar Plus

Chiariamo che, in questa fascia di prezzo, è assolutamente la norma.

Non si trovano vere soundbar Dolby Atmos a meno di 300 euro (e se anche le trovaste, la qualità sarebbe tutta da verificare). Anzi, a parità di scheda tecnica la proposta di Amazon costa meno di molti concorrenti con prestazioni simili, ma di questo riparleremo poi nel paragrafo dedicato. 

L’importante è chiarire che quello che Amazon mette sul piatto è un audio potente con dialoghi più chiari e un po’ di spazialità in più per film e serie TV, non un sistema espandibile, con funzioni smart o streaming wireless.

Installazione semplice e immediata, guida vocale un po’ invasiva

Anche alla luce di quanto appena detto, è bene sottolineare che la Fire TV Soundbar Plus si installa davvero in un attimo. Niente app, niente configurazioni complicate, nessun passaggio tecnico da affrontare: basta collegarla alla porta HDMI (ARC/eARC) della TV e funziona.

La compatibilità è molto ampia: qualsiasi TV recente la riconosce subito e consente il controllo del volume anche dal telecomando originale del televisore.

E per i modelli più datati, c’è sempre l’ingresso ottico digitale.

Guida vocale e comandi LED: semplici ma…

Ecco, a proposito del telecomando dedicato (molto piccolo, un po’ “gommoso” e non retroilluminato), chiariamo che questo è l’unico modo per modificare le impostazioni della soundbar.

Al netto del volume, per il quale non è indispensabile, possiamo abilitare o meno l’effetto surround, cambiare input audio, gestire il miglioramento dei dialoghi (da 1 a 5), cambiare i preset di equalizzazione predefiniti (film, musica, sport e modalità notte), modificare gli alti e i bassi (da 1 a 9). 

La foto qui sotto, scattata direttamente al manuale d’uso, chiarisce bene il funzionamento di ogni singolo tasto.

Amazon Fire TV Soundbar Plus manuale d'uso telecomando

Ciò che il manuale non racconta è la presenza di una voce guida (in inglese e non disattivabile) che annuncia ogni variazione di impostazione quando usiamo il telecomando. Oltre ai LED frontali a cui abbiamo già accennato, ogni volta che premiamo uno dei tasti del telecomando la soundbar dà una conferma vocale che quel comando è stato eseguito, scandendo ad esempio il livello dei bassi o degli alti.

Da una parte, in mancanza di un display, è un’utile conferma; dall’altra è anche un fastidio, perché se stiamo guardando un film o ascoltando della musica non vorremmo interruzioni audio. Tra l’altro i comandi funzionano tutti in modo circolare: per abbassare i bassi da 6 a 3, per esempio, bisogna passare da 7, 8, 9 e ricominciare da 1. Non è un dramma, ma può rallentare un po’ le regolazioni più fini e costringe ad ascoltare un sacco di conferme.

Come suona davvero: qualità audio tra film, musica e TV

Partiamo da una considerazione forse banale: il miglioramento rispetto all’audio integrato del televisore è netto.

La Fire TV Soundbar Plus offre un suono potente, più pieno, dialoghi più chiari e una scena sonora più ampia, ma bisogna accettare i limiti del formato 3.1 e del Dolby Atmos virtuale. Per la fascia di prezzo, però, il risultato è notevole.

Dialoghi chiari e spazialità convincente

Il punto di forza più evidente è la gestione del parlato: i dialoghi sono ben centrati, nitidi, sempre comprensibili.

Anche senza mettere a 5 la modalità dedicata, le voci emergono con naturalezza dal mix. E se si desidera qualcosa in più, è possibile regolare l’enfasi dei dialoghi, sebbene sui livelli più elevati siano anche fin troppo “pompati” rispetto al resto (ma qui intervengono anche il gusto e le esigenze personali).

Il fronte sonoro è più ampio rispetto agli altoparlanti del TV: i suoni sembrano estendersi oltre i bordi dello schermo, complice anche il fatto che è possibile spingere sul volume senza eccessiva perdita di qualità.

La separazione tra i canali però non è chirurgica, ma l’effetto è convincente soprattutto nei film e nelle serie TV in streaming.

Dolby Atmos virtuale: utile, ma con i piedi per terra

Sì, il logo Dolby Atmos è presente, ma come spesso succede questo termine viene usato per “farsi belli”.

Come abbiamo già sottolineato, non si tratta di un’esperienza tridimensionale vera, e come tale va giudicata.

Non ci sono speaker che proiettano il suono verso l’alto, né canali posteriori. Il tutto è affidato al processore DSP, che cerca di simulare l’effetto spaziale in modo digitale.

Il risultato? Nei contenuti compatibili si avverte una maggiore profondità e una certa ariosità del suono, ma non aspettatevi oggetti che si muovono sopra la testa o voci alle spalle. È un “Atmos light“, utile per dare corpo alla scena, ma privo di vera verticalità, e di certo non vi farà saltare sulla sedia (o divano).

Un dettaglio comodo: i tre LED centrali lampeggiano in verde quando viene rilevata una traccia Atmos, così si ha conferma immediata del funzionamento. E non c’è alcuna voce inglese associata (per fortuna!).

Modalità audio ed equalizzazione

Abbiamo accennato alle 4 modalità audio predefinite, che cambiano un po’ l’equalizzazione e quindi la resa della soundbar. Più nel dettaglio, questa è la resa:

  • Film: amplia la scena e rinforza i bassi.
  • Musica: più neutra, per adattarsi a generi diversi senza comprometterne nessuno.
  • Sport: enfatizza le voci, ma appiattisce un po’ il resto.
  • Notte: comprime il volume per ascoltare a basso livello.

Gli unici controlli manuali per l’utente, come già detto, sono la regolazione di bassi e alti da 1 a 9 e il livello dell’enfasi sui dialoghi.

Non ci aspettavamo nulla di più, ma rimane comunque una carenza.

La gamma bassa non è mai invasiva, tanto che è possibile alzarla anche al massimo senza incorrere in distorsioni, sebbene ci sia poi maggiore mescolanza tra i vari canali. Al contempo, sui volumi elevati, gli alti tendono a diventare un po’ più stridenti, a seconda anche del livello scelto per i dialoghi e della sorgente.

E il Bluetooth?

La Fire TV Soundbar Plus non è nata per l’ascolto musicale “audiofilo”. Il Bluetooth funziona bene, ma la resa sonora è quella che ci si aspetta da un codec base (SBC), senza particolare profondità né dettaglio. Per musica da sottofondo va più che bene, ma per un ascolto attento si sentono tutti i limiti del sistema.

Può essere migliore la riproduzione via USB, a seconda della sorgente, ma quanti si sbatteranno a collegare pendrive o altri dispositivi colmi di MP3?

Nel complesso, è un suono equilibrato, senza pretese Hi-Fi.

Fa meglio di tante soundbar economiche, ma non sostituisce un impianto più completo.

Prezzo

Fire TV Soundbar Plus di Amazon ha un prezzo di listino di 269,99 euro. Non è male, e basta dare un’occhiata alla pagina con le migliori soundbar per rendersene conto, ma si può fare meglio. E infatti Amazon l’ha fatto.

Al lancio, la Fire TV Soundbar Plus costava infatti 214,99 euro, una cifra decisamente concorrenziale. E dato che, durante i vari Prime Day, Black Friday, offerte di primavera, eccetera, Amazon sconta sempre i suoi dispositivi, il nostro consiglio è quello di aspettare una promozione che senz’altro ritornerà.

Chi abbia un televisore con un pannello soddisfacente ma un audio debole (cosa comune al 90% delle TV), questa soundbar è un aggiornamento sensato. Non è una rivoluzione, come i modelli più potenti e dotati di vero audio spaziale, ma per molti sarà proprio la via di mezzo perfetta tra prezzo, semplicità e prestazioni.

Per completezza segnaliamo che è disponibile anche il modello Fire TV Soundbar “senza Plus”. Di listino viene 139,99 euro, quando è scontata è scesa a 109,99 euro.

Si tratta però di una soundbar 2.0, ovvero con due soli canali frontali e priva di subwoofer integrato: niente Dolby Atmos (nemmeno virtuale) e bassi senz’altro meno incisivi.

Non l’abbiamo comunque mai ascoltata, quindi non possiamo esprimere pareri personali, stiamo solo commentando ciò che è lecito aspettarsi dalla sua scheda tecnica.

Una soluzione più economica, destinata a TV di fascia bassa e a chi voglia spendere meno possibile, migliorando comunque l’audio del proprio televisore. Vale ovviamente sempre il discorso di aspettare che Amazon decida di abbassare il prezzo rispetto a quello di listino, prima di procedere all’acquisto.

Domande e risposte

Il sample per questa recensione è stato fornito da Amazon, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Qui trovate maggiori informazioni su

come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un’affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Fire TV Soundbar Plus di Amazon

La Fire TV Soundbar Plus di Amazon è un prodotto onesto in tutto, tranne nel nome. Migliora l’audio del televisore: la scena sonora è più ampia, le voci guadagnano corpo e chiarezza, e il supporto ai formati Dolby Atmos e DTS:X, per quanto virtuale, aggiunge un pizzico di profondità in più alla visione. Il tutto con una costruzione solida, controlli completi dal telecomando e un prezzo competitivo, soprattutto quando Amazon decide di scontarla.

Non bisogna però aspettarsi miracoli: i bassi restano contenuti, il surround è simulato, e mancano del tutto l’espandibilità, quelle funzioni smart che ci saremmo potuti aspettare (dove sono Alexa o Fire OS?).

È una soundbar pura e semplice, pensata per chi vuole un salto di qualità rispetto agli speaker di tanti TV. E se si accettano i suoi limiti, può davvero essere un buon affare, soprattutto per chi sa pazientare.

Voto finale

Fire TV Soundbar Plus di Amazon

Pro

  • Prezzo competitivo (quando in offerta)
  • Audio ben bilanciato e potente
  • Immediata da usare e ben costruita
  • Confezione completa

Contro

  • Dolby Atmos solo virtuale
  • Niente Fire OS né Alexa
  • Niente app e non espandibile
  • Uso del telecomando un po’ “legnoso”

Nicola Ligas

Nicola Ligas
Laureato in ingegneria informatica, con una specializzazione in sviluppo di applicazioni per il web. Dopo alcuni anni di progettazione e deploy di siti web ed e-commerce per varie PMI, sono entrato in AndroidWorld nel 2010, scrivendo inizialmente solo notizie di tecnologia ed elettronica di consumo. Dal 2011 al 2014 ho collaborato ad Android Magazine, un mensile cartaceo sul mondo Android. In oltre 10 anni di prove in prima persona su centinaia di dispositivi diversi ho sviluppato un forte know-how su notebook, TV e home cinema, action cam, monopattini elettrici, e tanti altri dispositivi sui quali ho scritto recensioni e guide di ogni genere, spiegando ai lettori in modo chiaro come usare la tecnologia odierna, e quale dispositivo comprare in base alle loro esigenze. Attualmente curo tutta la produzione editoriale di SmartWorld.it, e realizzo video recensioni e approfondimenti per YouTube, TikTok, Instagram, e Facebook.


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