Final 8 di Coppa Italia, a Torino la festa del basket italiano: “Sarà come Sanremo”
La Final Eight di Coppa Italia di basket ha abituato nel corso degli anni alle sorprese, all’incoronazione di Cenerentola. È successo lo scorso anno con Napoli, che ha sbancato il PalaInalpi di Torino partendo da testa di serie numero sette, esattamente come l’anno prima, quando Brescia partì addirittura ottava completando in finale la più inaspettata delle cavalcate trionfali. Per il terzo anno consecutivo sarà ancora Torino la sede della finale a otto che assegnerà la Coppa Italia (dal 12 al 16 febbraio), anche se definirla solo un “trofeo” pare quantomeno riduttivo. La Final Eight LBA ha assunto con il passare degli anni i connotati dell’evento, della festa del basket italiano: clinic per allenatori, eventi speciali, un villaggio a spicchi che animerà la cinque giorni del PalaInalpi. Al centro di tutto, naturalmente, ci sarà lo sport: otto squadre maschili, quattro femminili, che renderanno la settimana sportiva cittadina ancora più coinvolgente.
Si inizia con una sfida da Eurolega
Se tradizionalmente le outsider trovano terreno fertile, quest’anno a rendere ancora più “semplice” il cammino alle sorprese ci penserà la prima parte di stagione non propriamente entusiasmante di Virtus Bologna e Milano, qualificatesi al quarto e quinto posto: sarà proprio la sfida tra le due corazzate di Eurolega la seconda partita della prima giornata, preceduta dall’impegno della testa di serie numero uno, Brescia, contro Tortona. Ai nastri di partenza ci saranno, oltre alle squadre già citate, anche le sorprese Dolomiti Energia Trentino e Trapani Shark, rispettivamente prima e seconda in campionato, Unahotels Reggio Emilia e Pallacanestro Trieste. Un programma intrigante che ha fatto partire la caccia al biglietto: ad oggi sono già 38.000 i tagliandi venduti (tutto esaurito per le finali di domenica) per la cinque giorni di partite, con un incremento del 7% rispetto allo stesso periodo della passata stagione. Dopo la prima giornata con la sfida da Eurolega, nella seconda scenderanno in campo Trento e Reggio Emilia alle 18, quindi Trapani contro Trieste: sabato le semifinali, domenica pomeriggio la finalissima. Ci sarà anche la Final Four femminile, vinta lo scorso anno dalla Famila Schio: venerdì le semifinali con Venezia contro Derthona e Schio opposta a Campobasso, mentre la finalissima sarà domenica alle 12.30.
La sinergia tra le istituzioni e la LBA
La Final Eight di Coppa Italia rappresenta uno dei tanti eventi sportivi che caratterizzano Torino: da domenica 9 a domenica 16 febbraio, saranno infatti scherma, calcio e basket a trasformare la città nella “Sanremo dello sport”, usando un paragone molto utilizzato nella presentazione ufficiale. Un evento che nasce dal lavoro sinergico delle istituzioni, sebbene Comune e Regione siano politicamente di colore opposto, con la Camera di Commercio e la Legabasket: “Abbiamo trovato una comunanza di interessi veramente straordinaria per organizzare una settimana di eventi qui a Torino che si svilupperà sotto varie forme – ha spiegato il presidente LBA, Umberto Gandini -. Negli anni è diventato un festival del basket: al suo interno la Final Eight maschile, la Final Four femminile e eventi collaterali che potranno soddisfare la cittadinanza, i turisti e soprattutto i più giovani. Speriamo che questa Final Eight possa essere lo stimolo per realizzare l’edizione numero quattro a Torino nel 2026, evento che celebrerà i 50 anni della Coppa Italia, quando avremo quindi bisogno di festeggiare un evento ormai diventato un punto di riferimento per la pallacanestro in Italia”.
Eventi collaterali e numeri straordinari
Otto squadre, tanto pathos, spazio alle sorprese. Sono queste le caratteristiche che hanno reso la Final Eight un evento imperdibile per chi ama la pallacanestro, anche in una città che, storicamente, fatica a trovare continuità ad alto livello. I numeri testimoniano il grande successo: quasi 13 milioni di persone hanno seguito la precedente edizione, mentre l’audience complessiva è stata di 75 milioni di persone considerando tutte le piattaforme. Enorme anche la ricaduta sul territorio: per ogni euro investito, sono stati cinque quelli ricaduti sul territorio tra ospitalità e indotto generato. L’edizione 2025, trasmessa da Dazn, sul satellite da Eurosport e in chiaro su DMAX, con la finale in chiaro sul canale NOVE, sarà trasmessa gratuitamente in Regno Unito, Svizzera, Paesi Bassi, Belgio, Danimarca, Norvegia, Svezia. Anche in questa edizione sarà presente la Dazn Ref Cam, che offrirà una prospettiva unica dal punto di vista dell’arbitro in campo. Decisamente apprezzabile l’iniziativa benefica a favore dell’Istituto di Candiolo-IRCCS: “Una tripla per Candiolo” garantirà cento euro per ogni tripla realizzata durante la manifestazione.
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