Mondo

Fifa Gate, Platini e Blatter assolti in via definitiva

Dopo dieci anni di battaglia giudiziaria, Michel Platini e Sepp Blatter sono stati nuovamente assolti dalla Corte d’appello di Muttenz, in Svizzera, per il caso Fifa Gate nel 2015 aveva impedito all’ex campione della Juventus di candidarsi alla guida del calcio mondiale. A inizio marzo, la procura aveva chiesto una pena detentiva di un anno e otto mesi con la condizionale per i due capi di Uefa e Fifa accusati di truffa, falso in documenti e gestione infedele per presunte irregolarità nelle assegnazioni dei Mondiali di calcio in Russia e Qatar. L’assoluzione è ora definitiva a causa della mancanza di appello da parte della pubblica accusa. Nel 2022 il Tribunale penale federale di Bellinzona aveva assolto i due in primo grado, ritenendo che la frode “non fosse stata accertata con una probabilità al limite della certezza”.

Ai due imputati era contestato il pagamento da parte della Fifa di 2 milioni di franchi svizzeri (1,8 milioni di euro) a Platini nel 2011, con il sostegno di Sepp Blatter. Il francese è stato consulente di Blatter tra il 1998 e il 2002, durante il primo mandato di quest’ultimo come presidente della Fifa, e i due hanno firmato un contratto nel 1999, concordando una remunerazione annuale di 300.000 franchi svizzeri, interamente pagata dalla Fifa. Ma nel gennaio 2011 Platini, nel frattempo divenuto presidente della Uefa (2007-2015), “rivendicò una richiesta di risarcimento di 2 milioni di franchi svizzeri”, definita dall’accusa una “fattura falsa”. Entrambi hanno sempre sostenuto di aver concordato fin dall’inizio uno stipendio annuo di un milione di franchi svizzeri, tramite un gentlemen’s agreement orale e senza testimoni, e che le finanze della Fifa non consentivano il pagamento immediato a Platini.

Il francese “valeva il suo milione”, ha ribadito Blatter durante il processo, prima che Platini raccontasse la trattativa:“Volevo scherzare un po’ e ho detto ‘un milione di quello che vuoi: rubli, pesetas, lire’. E il signor Blatter ha detto ‘un milione di franchi svizzeri…”. La difesa ha inoltre sostenuto che Blatter non aveva alcun “motivo” per frodare la Fifa, poiché non aveva guadagnato un centesimo dalla faccenda, mentre Platini “avrebbe avuto vari modi molto più semplici” per arricchirsi, come negoziare un bonus o firmare un nuovo contratto.

I due si sono sempre proclamati innocenti e considerano questo caso come una manipolazione volta a rimuoverli dal potere. “La persecuzione della Fifa e di alcuni procuratori svizzeri degli ultimi 10 anni è completamente finita”. Sono le prime parole di Platini rilasciate a Bfm Tv poco dopo la sua assoluzione. “La storia – ha aggiunto l’ex numero uno dell’Uefa – è molto semplice: mi è stato impedito di diventare presidente della Fifa.“Il mio onore è tornato – ha aggiunto Platini – ma ora sono troppo vecchio per nuove responsabilità. So che per i miei nemici il tempo era importante. Non gli importa dei 2 milioni: è il tempo. Mi hanno messo da parte per 10 anni – ha concluso l’ex presidente Uefa – Sanno benissimo di aver vinto. Lo sappiamo noi”.

Queste accuse e il presunto scandalo che ne venne fuori nel 2015, portarono alla rimozione di entrambi dall’incarico e alle successive elezioni, che portarono Gianni Infantino presidente della Fifa e Aleksander Ceferin presidente dell’Uefa.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »