Fiera di Sant’Agata, food truck nel mirino della Asl: un’attività chiusa e sanzioni per 8mila euro
Genova. Personale della Asl 3 al lavoro anche alla tradizionale fiera di Sant’Agata, in scena domenica scorsa nel quartiere di San Fruttuoso con circa 600 bancarelle tra merci varie, alimentari, specialità regionali, florovivaismo e produzioni agricole locali. Non tutto, però, era a norma di legge.
I tecnici della prevenzione della struttura di igiene degli alimenti e della nutrizione, insieme alla polizia locale, hanno controllato nove food truck (in totale erano molti di più) e di questi ben sette, l’assoluta maggioranza, sono risultati irregolari.
A queste attività sono state contestate diverse irregolarità, principalmente perché esponevano direttamente gli alimenti senza alcuna protezione, con possibile contaminazione al passaggio della clientela. Alcuni sono stati sanzionati per la scarsa pulizia.
In particolare un food truck all’angolo tra piazza Martinez e via Giacometti aveva esposto due tavoli con porchetta e patatine fritte, tutto senza le protezioni prescritte dalle normative. Lo stesso gestore aveva anche un banco in piazza Martinez, dove tutto il cibo era esposto en plein air, compresi i panini: il personale della Asl 3 lo ha fatto chiudere seduta stante perché sprovvisto delle necessarie attrezzature.
In tutto sono state elevate sanzioni per 8mila euro.