Festival Euromediterraneo 2025 in scena ad Altomonte
Presentato il ricco cartellone del Festival Euromediterraneo 2025 di Altomonte (38esima edizione) che partirà il 10 agosto per finire ad aprile
Presentata la 38^ edizione del Festival Euromediterraneo. Dal 10 agosto fino ad aprile 2026, il festival, promosso dal Comune di Altomonte in collaborazione con Regione Calabria, partner nazionali e internazionali, e il Consolato del Marocco in Calabria, offrirà un ricco programma di eventi gratuiti che coinvolgeranno arte, musica, teatro e incontri internazionali.
Presentato il variegato calendario dell’edizione 2025, intitolata “Mediterraneo in scena: culture, popoli, comunità”, nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella Sala degli Stemmi della Provincia di Cosenza a cui hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola, il direttore artistico, Antonio Blandi, e il console del Marocco per la Calabria Domenico Naccari con cui il festival sta organizzando un evento internazionale.
La 38^ edizione si aprirà con la Notte Bianca il 10 agosto, che sarà caratterizzata da musica, installazioni, degustazioni e performance di artisti di strada, tra cui il concerto dei “Los Locos”. La manifestazione proseguirà con la Festa della Terra dal 11 al 13 agosto, dedicata alla cultura rurale e agricola, e con spettacoli teatrali e comici nella seconda metà di agosto, con ospiti come Luca Ward, Stefano De Martino, Enzo Salvi e Gene Gnocchi. Il 23 agosto, Altomonte sarà al centro di un importante gemellaggio con le Città del SS. Crocifisso e rappresentanze italiane all’estero, con un forum internazionale sul turismo religioso e delle radici, coinvolgendo comunità da Usa e Sud America.
AL FESTIVAL EUROMEDITERRANEO 2025 AD ALTOMONTE ANCHE LA FESTA DELL’AGRICOLTURA
A settembre, il festival ospiterà la Festa dell’Agricoltura, con degustazioni e musica popolare calabrese di Mimmo Cavallaro. Nel mese di novembre ci sarà un ciclo di iniziative “Culture del Mediterraneo”: workshop, laboratori, Autumn School, concerti interculturali e la partecipazione dell’Orchestra del Suono e delle Parole del Mediterraneo, culminando nel concerto di Jamal Ouassini. Iniziative che rientrano in una collaborazione molto stretta con il Consolato del Marocco in Calabria. In primavera 2026, il focus sarà sul cinema mediterraneo, con talk, retrospettive e una mostra dedicata a Carlo Rambaldi. Il sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola, nel corso del suo intervento ha sottolineato come «seppur con un piccolo budget, anche quest’anno c’è un cartellone di rilievo dedicato ai contatti multietnici» e che «aprire il festival con la Notte Bianca è come racchiudere il festival nel festival».
Il direttore artistico Antonio Blandi, dopo aver presentato nel dettaglio gli artisti che si esibiranno questa estate, ha ribadito «quanto sia sempre più forte la volontà di coinvolgere i popoli del Mediterraneo all’interno del festival e questo verrà intensificato – ha sottolineato – nella sezione autunnale del cartellone».
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