Friuli Venezia Giulia

Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate

PORDENONE – Si è svolta questa mattina, 4 novembre, presso il Monumento ai Caduti di Piazzale “Ellero dei Mille” a Pordenone la cerimonia in occasione della Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.

​A rendere omaggio ai Caduti di tutte le guerre, rivolgendo un riconoscente pensiero a tutti coloro che hanno contribuito all’Unità della nostra Nazione, c’erano il sindaco Alessandro Basso, il Prefetto Michele Lastella, il Questore Giuseppe Solimene, la Giunta comunale e numerose autorità civili e militari. Presenti alla cerimonia anche i Gonfaloni del Comune di Pordenone e della Provincia, medaglia d’oro al valor militare.
​Schierati in piazzale Ellero donne e uomini di Esercito, Aeronautica, Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia di Stato, Bersaglieri con la loro fanfara, Alpini e Cavalleria, nell’uniforme storica dei Lancieri di Novara. Presenti anche numerose Associazioni Combattentistiche e d’Arma coi loro labari.
​Dopo la cerimonia dell’alzabandiera, la deposizione della corona e l’onore ai caduti, il sindaco Basso ha pronunciato il suo discorso, davanti ai rappresentanti delle forze armate, ad alunni e studenti di alcune scuole della città, accompagnati dai loro docenti.

​«I sentimenti che dominano in questa giornata – afferma il sindaco Alessandro Basso – sono il doveroso attaccamento alla Patria e la gratitudine nei confronti dei militari di tutti i tempi. Oggi siamo a rendere loro omaggio nel piazzale Enea Ellero dei Mille, un piazzale della Rimembranza che ricorda il 4 novembre del 1918, quando i nostri ragazzi del ‘99 – poco più che bambini – si trovarono a combattere con eroismo sul Tagliamento e, quando la Cavalleria nemica avanzò, fu per loro una carneficina. Persero la vita ma contribuirono con il loro sacrificio ad una vittoria e alla generazione di questo nostro meraviglioso Paese, del quale dobbiamo andare orgogliosi nel panorama internazionale. La nostra città – continua il primo cittadino – esprime tanta gratitudine alle Forze Armate, al loro coraggio, al sacrificio, alla disciplina e alla loro dedizione, valori che stanno alla base dell’impegno militare a difesa dei cittadini e sui quali si fonda anche il legame con la nostra Bandiera. Oggi celebriamo le Forze Armate, custodi di una pace disarmata e disarmante, e pertanto rivolgiamo il nostro ringraziamento a tutti coloro che fanno sì che la nostra Pordenone, Capitale italiana della cultura 2027, possa godere di un benessere reale fatto di sicurezza per la città e per l’intero territorio».

La mattinata della Festa dell’Unità Nazionale è poi proseguita presso il monumento ai Caduti in piazza a Torre, dove ad accogliere il sindaco Basso e la Giunta comunale c’erano il Gruppo Alpini Torre, tanti bambini della scuola materna don Giuseppe Lozer e i ragazzini della primaria Odorico da Pordenone e della secondaria di I° grado Lozer che si sono esibiti in diversi canti: da La canzone del Piave a Signore delle cime, da Sul cappello a Monte Canino. In piazza anche il parroco don Omar, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Torre Vladimiro Giacomello, vari docenti e cittadini, accorsi per questa bella e festosa cerimonia. ​Anche qui si è tenuta la deposizione della Corona presso il monumento ai Caduti, sul quale hanno sostato il sindaco Basso e il capogruppo degli Alpini Torre Ervino Mucignat, supportato nell’organizzazione dell’evento da Tiziano Ambrosio e dai numerosi Alpini del quartiere.




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