Emilia Romagna

Festa della Liberazione, sulle strade della Romagna Faentina passa la Marcia della Brigata Friuli


Passerà da Riolo Terme venerdì la seconda tappa della Marcia rievocativa dell’87esimo Reparto Comando Supporti Tattici “Friuli” dell’esercito italiano, Comando Brigata Aeromobile “Friuli”, per un momento di forte valore simbolico e storico. Una prosecuzione, si spiega in una nota, delle celebrazioni dell’11 aprile, giorno della Liberazione di Riolo Terme, durante le quali presso il Parco Scattini è stato inaugurato il murales dedicato al generale Arturo Scattini, comandante del Gruppo di Combattimento “Friuli” ed ancora ricordato, oltre che per l’eroismo degli uomini al suo comando, per aver contenuto l’entità dei danni materiali e in termini di vite umane a Riolo nelle giornate del 9, 10 e 11 aprile 1945.

Il passaggio della marcia verrà celebrato nella serata del 18 aprile, ad un evento a cui parteciperanno rappresentanti delle associazioni locali e rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Riolo Terme. L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno delle Forze Armate per mantenere viva la memoria storica dei luoghi simbolo della Liberazione e rinsaldare il legame tra Esercito Italiano, territorio e cittadinanza.

L’itinerario della marcia

La marcia rievocativa si sviluppa in più tappe, lungo un itinerario che toccherà luoghi altamente significativi per la storia della Liberazione e per le operazioni del Gruppo di Combattimento “Friuli”, offrendo ai partecipanti l’opportunità di ripercorrere sentieri già calcati dai reparti italiani nel 1945.

Prima tappa: Brisighella – Riolo Terme. Il tragitto prevede la salita al Rifugio Carné, l’attraversamento di Zattaglia e l’ascesa al Monte Mauro, prima della discesa verso Riolo Terme. Seconda tappa: Riolo Terme – Dozza. Il percorso si snoda attraverso Toranello e Ponticelli, toccando i suggestivi paesaggi dei Gessi Romagnoli, fino a Dozza, borgo dal forte valore simbolico nella memoria storica locale. Terza tappa: Castel San Pietro Terme – Sette Fonti. La marcia proseguirà verso Casalecchio dei Conti, Villa Torre e Sette Fonti, tappa di sosta prima dell’arrivo finale.

Quarta tappa: Sette Fonti – Bologna. Partendo da Dulcamara, nei pressi di Fontanelice, il plotone attraverserà il Parco dei Gessi Bolognesi e i Calanchi della Badessa, per poi scendere verso Ozzano dell’Emilia e giungere infine a Bologna, con l’arrivo in Piazza del Nettuno, luogo simbolico e profondamente legato alla memoria della Liberazione.


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