Ferrari, crescono ricavi e utili: «Nessun impatto dai dazi»
La Ferrari ha chiuso il secondo trimestre con ricavi netti pari a 1,787 miliardi, in crescita del 4,4% rispetto all’anno precedente e con 3.494 consegne (dieci in più). L’utile operativo è pari a 552 milioni, in aumento dell’8,1% rispetto all’anno precedente, con un margine dell’utile operativo pari al 30,9%, l’utile netto è pari a 425 milioni (+3%) e utile diluito per azione pari a 2,38 euro. Il titolo ha virato in negativo dopo la pubblicazione dei risultati.
Rischio rimosso
Ferrari conferma la guidance 2025 sulla quale indica di avere «ulteriore fiducia» dopo la pubblicazione dei conti dei primi sei mesi dell’anno. Inoltre, la società specifica che il rischio di una riduzione dei margini percentuali di 50 punti base – evidenziato il 27 marzo, 2025 a seguito dell’introduzione di dazi all’importazione più elevati su auto, parti di ricambio e altri beni provenienti dall’Ue e importati negli Stati Uniti – è stato rimosso in seguito al recente accordo su livelli inferiori raggiunto tra gli Stati Uniti e la Ue, e all’attesa di minori costi industriali nella seconda parte dell’anno rispetto alle attese iniziali.
Guidance confermata
La guidance per il 2025 confermata prevede ricavi sopra 7 miliardi di euro, con una crescita di almeno il 5% sul 2024. L’Ebitda adjusted è previsto uguale o superiore a 2,68 miliardi, con una crescita del 5% e un margine di almeno il 38,3%. L’Ebit adjusted è previsto di almeno 2,03 miliardi, con una crescita di almeno il 7% e un margine uguale o superiore al 29%. L’utile per azione diluito adjusted è stimati pari ad almeno 8,6 euro (+2%), con un free cash flow industriale di almeno 1,2 miliardi di euro (+17%).
Vigna: «Risultati solidi»
«Il primo semestre del 2025 ci ha ricordato ancora una volta l’importanza dell’agilità e della flessibilità nella gestione della nostra azienda. I solidi risultati comunicati oggi riflettono il nostro impegno a eseguire la nostra strategia con disciplina e determinazione. Continuiamo a promuovere l’innovazione e ad arricchire la nostra offerta di prodotti, che alimenta un già forte portafoglio ordini. Testimonianza di questo è la domanda eccezionale per la famiglia 296 Speciale e gli eccellenti riscontri sul recente lancio della Ferrari Amalfi, la nuova coupé che ridefinisce il concetto di gran turismo contemporanea». Lo ha dichiarato Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari, in occasione della pubblicazione dei conti semestrali.
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