Ferrara diventa “Città ad impatto positivo”, ad Ateda e Auser un nuovo pulmino accessibile per il trasporto sociale
POLITICHE SOCIOSANITARIE – Progetto che ha unito Comune, realtà associative ed imprenditoriali: “Ferrara ha fatto squadra, cogliendo un risultato straordinario”
Ferrara entra nel circuito delle “Città ad impatto positivo”. La città estense ha ufficialmente ottenuto il titolo da ieri, aderendo all’iniziativa promossa su scala nazionale da Pmg Italia, che attraverso il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara e con il coinvolgimento delle realtà imprenditoriali del territorio, ha potuto dotare Ateda e Auser di un nuovo pulmino attrezzato con pedana elettrica. Sono una decina le imprese che hanno elargito un contributo in grado di coprire la somma dell’acquisto di un mezzo per il trasporto sociale dei cittadini più fragili e fruibile anche dalle persone con disabilità.
“Per Ferrara è un giorno importante – ha dichiarato l’assessore comunale alle Politiche Sociosanitarie Cristina Coletti -, in cui si concretizza un progetto che ha coinvolto l’Amministrazione e più di 10 aziende del territorio che hanno dato prova di cosa significhi responsabilità sociale d’impresa, con particolare attenzione ai cittadini più fragili. Grazie a Pmg e ai donatori, Ateda e Auser potranno beneficiare di un mezzo che amplierà le risposte di trasporto sociale già presenti sul territorio. Ancora una volta la nostra città ha fatto squadra, cogliendo un risultato straordinario”.
“Oggi è il culmine di un percorso condiviso – ha detto Federico Pazzi, presidente di Ateda Onlus – che riguarda la solidarietà. Fare rete nei servizi alla persona può portare grandi benefici a tutta la comunità che può trarne vantaggio. Con questa sinergia potremo fare tanto per migliorare il benessere dei cittadini”.
La giornata era iniziata al mattino, con un seminario formativo rivolto agli studenti dell’Istituto Einaudi, a lezione con formatori di Pmg Italia sui temi della responsabilità sociale, dell’inclusione e della sostenibilità.
“Questo istituto – aveva detto l’assessore Coletti in apertura della sessione, di fronte agli allievi – si dimostra ancora una volta una realtà attenta, che grazie alla sensibilità della Dirigente Marianna Fornasiero e degli insegnanti non solo vuole formare i giovani nelle competenze, ma soprattutto intende crescere cittadini responsabili e attenti ai temi della solidarietà”.
A riassumere la finalità dell’iniziativa Marco Mazzoni, amministratore delegato di Pmg Italia: “Questi progetti sono per noi fonte di grande soddisfazione. Dalla nostra trasformazione in Società Benefit nel 2020 abbiamo arricchito la nostra progettualità ampliando le nostre aree di intervento, continuando a dedicarci al mondo delle fragilità, di cui ci siamo sempre occupati con i nostri progetti di mobilità, ma unendo una particolare attenzione all’ambiente e coinvolgendo in progetti di formazione e sensibilizzazione le nuove generazioni, che saranno di fatto i cittadini del futuro, oltre che forieri di grande energia positiva”.
Nelle foto l’Assessore Coletti durante la consegna del mezzo e al seminario formativo all’Einaudi, insieme alla Dirigente Marianna Fornasiero e all’AD di Pmg Italia Marco Mazzoni
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