Fermo e Cina unite da Tedorico Pedrini e Padre Matteo Ricci: terminata la missione a Pechino

FERMO – Presente l’assessore Maria Antonietta Di Felice che con Macerata e la municipalità di Xicheng ha sottoscritto un documento per futuri scambi culturali fra le due comunità

Collaborazione nel segno di Teodorico Pedrini e di Padre Matteo Ricci. E’ stata firmata a Pechino nei giorni scorsi tra la municipalità di Xicheng e le delegazioni comunali di Fermo e Macerata una lettera di intenti per la cooperazione e gli scambi amichevoli tra le due realtà. Comincia così un percorso di collaborazione e di amicizia in ambito culturale, turistico ed economico. Per la Cina ha sottoscritto l’accordo la vice sindaco della municipalità di Xicheng, Song Mei, per il Comune di Fermo l’assessore Mariantonietta Di Felice e per Macerata l’Assessore Katiuscia Cassetta.

L’Assessore Di Felice, nel portare i saluti del Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro dei quali ha sottolineato l’importanza di rapporti di collaborazione come questi e la crescita reciproca per entrambe le comunità, ha ricordato – a margine della sottoscrizione – che con questa firma «ci impegniamo in una collaborazione concreta negli ambiti della cultura, del turismo e dell’economia, con l’impegno ad organizzare eventi ed esposizioni, iniziative, turistiche, visite e scambi di delegazioni. Prepariamo il terreno a relazioni che siano sempre più concrete, in grado di portare un vicendevole scambio di esperienze e favorire la crescita e lo sviluppo da ambo le parti». La missione istituzionale è stata l’occasione attraverso cui si è potuto nuovamente mettere in evidenza quanto i due missionari marchigiani siano stati importanti in Cina. Le delegazioni hanno visitato le chiese fondate da Pedrini e Ricci, più volte distrutte e ricostruite, e ancora aperte al culto ed il cimitero dove è sepolto il religioso maceratese, mentre nel corso della rivoluzione culturale si sono perse le tracce della tomba e della lapide di Pedrini. Non però della sua importante figura nella cultura musicale. Infatti le delegazioni italiane hanno incontrato Shen Fanxiu, clavicembalista e organista del conservatorio centrale di Pechino, prestigiosa studiosa ed esecutrice delle opere del musicista fermano, che si è già esibita nella nostra regione.

Padre Teodorico Pedrini, nato a Fermo nel 1671 giunse in Cina durante la dinastia Qing. Ammesso alla corte imperiale in qualità di musicista fu incaricato di insegnare musica all’imperatore stesso e ai suoi figli. Nel corso degli anni acquisì un ruolo fondamentale sia come compositore che come teorico musicale e nei pressi della Città Proibita aprì al culto la chiesa di Xitang dedicata alla Madonna. Nell’ultimo restauro venne disegnata una vetrata della chiesa con il ritratto di Pedrini alle cui spalle si intravede lo skyline dei Monti Sibillini a ricordare le sue origini, e una pagina di musica. Di particolare rilievo l’incontro con l’ambasciatore italiano in Cina S.E. Massimo Ambrosetti che ha evidenziato come le Marche abbiano il privilegio di vantare un ricco e antico patrimonio di relazioni e scambi culturali con la Cina a partire dai nostri religiosi. Ha inoltre preannunciato che la storia e le tradizioni marchigiane saranno al centro della prossima edizione della Settimana della Cucina italiana nel Mondo in programma a novembre, un’importante occasione per promuovere il nostro territorio. A tal proposito ha accompagnato le delegazioni anche Luca Giustozzi, presidente Federalberghi Marche. La Missione istituzionale è stata coordinata dalla Fondazione Internazionale “Padre Matteo Ricci”, presieduta da Dario Grandoni, a cui va un sentito ringraziamento, che da anni opera per la valorizzazione della figura del missionario maceratese e per l’intensificazione dei nostri scambi culturali con la Cina. Infine un grazie è arrivato da parte delle delegazioni anche a Don Giovanni Battista Sun, sacerdote cinese di nascita e maceratese di adozione, presidente del centro culturale Li Madou che ha accompagnato gli ospiti italiani per l’intero viaggio.

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