Fermato dalla Polizia a Genova l’autore dell’omicidio di corso Giulio Cesare [VIDEO] – Torino Oggi
Nel corso della mattinata di oggi, venerdì 8 agosto, personale della Polizia di Stato, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino, ha eseguito a Genova il fermo della persona indiziata di essere l’autore dell’omicidio di un nigeriano avvenuto il 30 luglio in corso Giulio Cesare 14: si tratta di un connazionale della vittima.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile
Segnatamente, la vittima, al termine di un alterco collegato ad una conflittualità legata al traffico di sostanze stupefacenti, veniva colpita da numerose coltellate. Subito dopo l’aggressore si dava alla fuga, facendo perdere le proprie tracce.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Torino, grazie alla visione dei filmati dei sistemi di video sorveglianza presenti nei pressi del cruento delitto, all’escussione dei testimoni che avevano assistito all’omicidio e ad una serie di accertamenti svolti senza soluzione di continuità, tra cui il rinvenimento all’interno di una abitazione a Torino, di parte dell’abbigliamento, ancora sporco di sangue, indossato dall’aggressore in occasione del delitto, permettevano di individuare l’autore materiale dell’accoltellamento nell’odierno indagato. I gravi indizi raccolti consentivano, in data 1° agosto, di emettere un provvedimento di fermo.
L’indiziato fermato dalla Polizia a Genova
La successiva serrata attività di ricerca evidenziava che il reo aveva lasciato questo capoluogo, dopo poche ore dall’omicidio, e raggiunto il comune di Genova.
In quella località venivano quindi estese le attività volte alla sua localizzazione, che permettevano, agli investigatori della Squadra Mobile di Torino, con la collaborazione di personale della Squadra Mobile di Genova, dopo sette giorni dall’efferato reato, di rintracciare l’uomo all’interno di un appartamento di fortuna sito nel quartiere “Marassi”, ove lo stesso aveva trovato rifugio, ospitato da un connazionale. Al momento del rintraccio, lo straniero presentava una evidente ferita da taglio all’avambraccio sinistro, riportata con molta probabilità durante le fasi dell’accoltellamento.
Il procedimento penale versa nella fase delle indagini preliminari e pertanto vige la presunzione di non colpevolezza a favore dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.