«Fermatelo». Il 32enne finisce con l’auto contro un palo a Montefelcino

MONTEFELCINO Una telefonata disperata l’altro notte alla centrale operativa dei carabinieri. Una voce rotta dall’ansia e dall’apprensione. Era quella della madre di un 32enne di Montefelcino che era uscito di casa ubriaco. Un soggetto con delle fragilità. Non c’era tempo da perdere, così è scattata la task force per raggiungere il giovane al più presto. Il 32enne si era messo alla guida in condizioni tutt’altro che ottimali. Era poco lucido e forse non aveva preso i farmaci che gli erano stati prescritti.

La madre ha lanciato l’allarme e i carabinieri hanno avuto il numero del giovane.

Lo hanno subito chiamato e hanno cercato di capire dove fosse. Oltre ai militari è stata allertata anche un’ambulanza del 118 e la polizia stradale che transitava nella strada statale 73 bis. Il giovane attraversa un momento di forte fragilità. Tanto da ricevere delle cure e da sospettare che potesse compiere anche dei gesti estremi. Pareva fosse diretto alla diga del Furlo, luogo già teatro di tristi episodi. L’addetto della centrale operativa ha cercato di rincuorarlo e contestualmente gli chiedeva di fermarsi.

Il giovane, in stato di alterazione, non riusciva più a orientarsi finché è finito con l’auto contro un palo nella zona di Calcinelli, nei pressi del bar L’Incontro. Per fortuna l’impatto è stato con modeste conseguenze, la velocità era ridotta e il giovane non ha riportato forti traumi se non una contusione alla fronte. E’ stato finalmente raggiunto dai carabinieri e dal 118 e portato in ospedale per medicare la ferita alla testa e gli esami tossicologici. Il 32enne poi è finito in psichiatria per le cure del caso.