Fermana, ko in extremis a Chieti e ultimo posto. Ruggeri: «Ancora tante battaglie, la squadra può salvarsi»
CHIETI – La Fermana si illude nel primo tempo con il vantaggio di Valsecchi, mancando anche il raddoppio contro un Chieti in difficoltà. In avvio di ripresa il pari di Di Filippo, poi l’espulsione di Romizi complica tutto e nel recupero arriva il colpo del ko di Forgione. E la classifica dice che la Fermana ora è ultima. In sala stampa il Dg Ruggeri: «Potevamo raddoppiare e alla fine l’abbiamo persa. Dobbiamo fare quadrato, la classifica è chiara. Ma c’è fiducia nella squadra perchè ci sono ancora tante battaglie davanti».
Bruttissima battuta d’arresto, la quarta consecutiva per la Fermana che cede, sotto di un uomo (rosso a Romizi), in pieno recupero al Chieti che ore si lancia all’inseguimento della Sambenedettese. Non basta il vantaggio iniziale con Valsecchi, prima della rimonta neroverde con la Fermana ora ultima della classe.
CHIETI-FERMANA 2-1
CHIETI 2: Servalli, Salto, Di Filippo, Della Quercia (76′ Grandis), Touré (64′ Oddo), Forgione, Donsah (80′ Di Paolantonio), Casciano (76′ Conti), Guerriero, Ceccarelli, Vuthaj. All. Amaolo
FERMANA (4-2-3-1) 1: Perri; Tomassini, Tafa, Karkalis, Casucci; Etchegoyen, Romizi; De Silvestro, Valsecchi (75′ Perez), Mavrommatis (90′ Brandao); Bianchimano. All. Brini
ARBITRO: Colelli di Ostia Lido
RETI: 12’ Valsecchi, 2’ st Di Filippo, 47’ st Forgione
LA CRONACA. Brini sceglie un assetto differente e lo fa puntando sul 4-2-3-1 con Valsecchi alle spalle di Bianchimano con De Silvestro e Mavrommatis sugli esperti. La variante sembra funzionare perché in avvio ad essere pericolosa la Fermana che passa al 12’ minuti: è Valsecchi a centrare il bersaglio grosso con una conclusione dalla media distanza. E pensare che sette minuti dopo potrebbe arrivare il raddoppio con la doppia occasione prima di Bianchimano, stoppato dall’estremo difensore, e poi sulla ribattuta De Silvestro che sfiora il palo. Non crea occasioni invece il Chieti nel primo tempo che si limita a qualche lancio dalla trequarti, inoffensivo dalle parti di Perri e Fermana avanti alla fine del primo tempo.
La ripresa in pratica si apre con il gol del pareggio: angolo dalla sinistra, Salto svetta da solo e colpisce la traversa ma arriva il tap-in di Di Filippo da due passi. Il Chieti prende fiducia e alza il ritmo con Forgione che di testa spreca su imbeccata di della Quercia. La questione si complica al 30’ quando Romizi rimedia il secondo giallo e la Fermana rimane in dieci. Eppure in contropiede la Fermana ha due buone opportunità per pungere che non sfrutta (la seconda con Mavrommatis) e proprio nei minuti di recupero con Forgione che infila di testa su un cross dalla trequarti.
POST GARA. In sala stampa arriva il direttore generale Federico Ruggeri. «Non possiamo rimproverare nulla alla squadra ma siamo ultimi in classica e in questi momenti ci dobbiamo mettere la faccia. Per noi diventa determinante raggiungere la salvezza per gli sforzi che sta facendo la società, per la tifoseria che ci supporta e ci sopporta tutte le domeniche. Dobbiamo fare quadrato e non disunirci in questo momento. Faremo di tutto per raggiungere una salvezza che sarebbe giusta. Tutti ci fanno i complimenti ma i fatti sono questi. In un campionato avviene di tutto., Nei momenti di svolta siamo strati puniti o da episodi o da nostri errori. Siamo mancati quando dovevamo dare la svolta alla stagione. Nulla è finito e ci sono tante battaglie ancora in cui poter andare a trovare punti. Dobbiamo dare tutto e faremo i conti alla fine perchè la squadra ha tutte le potenzialità per raggiungere l’obiettivo».
Foto Ufficio Stampa Fermana
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