Femminicidio Ilaria Sula: ritrovato cellulare della 22enne in casa di Samson
di Marta Rosati
Prima l’ha utilizzato per depistare il femminicidio, mandando messaggi alle amiche di lei, poi ha detto di averlo gettato in un tombino. Un’altra bugia. Il cellulare di Ilaria Sula è stato ritrovato nell’appartamento di via Homs, a Roma, dove la studentessa 22enne di Terni è stata uccisa con tre coltellate. Sequestrato, il device ora sarà sottoposto alle analisi forensi.
Cellulare Non è chiaro in quale stanza e come fosse custodito ma lo smartphone è stato trovato nella casa della famiglia Samson, nel quartiere Africano, dove sin da subito si sono concentrate le indagini degli inquirenti lo scorso 2 aprile, giorno in cui il corpo di Ilaria Sula è stato trovato all’interno di una valigia gettata in un dirupo a Capranica Prenestina. Contrariamente a quanto sostenuto dal 23enne in un primo momento, il cellulare dunque non era ‘finito’ in un tombino della Capitale. E, a quanto si apprende, nel corso di un interrogatorio, Mark Samson avrebbe riferito anzi di averlo affidato alla madre, Nors Man Lapaz, indagata per concorso in occultamento di cadavere. Nel ritrovamento del telefonino di Ilaria sono state fondamentali le confessioni fornite dallo stesso 23enne. Sono ancora in corso invece gli esami sui device (tablet e computer) della vittima e sul cellulare del ragazzo.
Ilaria Sula Nel frattempo, l’esame autoptico sul corpo della giovane non è ancora stato depositato, ma sarà fondamentale per incrociare tutti i dati. La Procura di Roma sta lavorando giorno e notte per ricostruire quanto accaduto alla studentessa ternana prima di essere uccisa dall’ex fidanzato. Le coinquiline della giovane non sapevano che lei si sarebbe recata nell’appartamento di via Homs la sera del 25 marzo. Da chiarire infatti se l’appuntamento tra i due ex fidanzati fosse concordato. Ѐ possibile che a dare una mano nella ricostruzione delle ultime ore di vita di Ilaria Sula potrebbe essere proprio il suo telefonino.
Femminicidio Proprio mercoledì pomeriggio a Orvieto sarà intitolata una targa alle vittime di femminicidio nell’atrio del Palazzo dei Sette. Un’iniziativa promossa da Spi Cgil Terni e Coordinamento Donne dell’Orvietano: «Visti i continui fatti di cronaca che vedono coinvolte donne di ogni età dobbiamo tenere alta l’attenzione su un fenomeno che coinvolge l’intera comunità».
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