Feel Good All Over – Le radici pop e soul del reggae

C’è stato un momento nella storia della musica giamaicana in cui tutto sembrava ancora possibile: prima che il roots reggae diventasse la voce globale del malcontento, il suono dell’isola danzava ancora su un filo sottile fatto di leggerezza pop, dolce malinconia soul e vibrazioni caraibiche dal retrogusto urbano. È in questo contesto che si colloca “Feel Good All Over – The Sunshot Singles 1972-1973″, monumentale doppio CD recentemente pubblicato dalla Cherry Red Records, che riporta alla luce l’eccellente lavoro svolto dal produttore Phil Pratt nei primi anni ‘70, raccogliendo singoli, B-side e versioni alternative provenienti dagli archivi della leggendaria etichetta da lui gestita, la Sunshot.
Phil Pratt è una figura tanto centrale quanto spesso trascurata nell’universo musicale giamaicano. Nato a Kingston nel 1943 e cresciuto tra la Giamaica e Londra, Pratt incarna l’archetipo del produttore autodidatta che, tra un lavoro l’altro, costruisce pazientemente il proprio impero musicale. Dopo aver fondato la Sunshot nel 1969, riesce con intuito e fiuto imprenditoriale a raccogliere attorno a sé alcuni dei più talentuosi giovani artisti del tempo: fra i tanti citiamo Dennis Brown, Gregory Isaacs, Horace Andy, Dillinger e Al Campbell – nomi lontani che oggi definiscono un’intera epoca del reggae.
Questa raccolta è dedicata essenzialmente a loro e al genio di Pratt, ma anche e soprattutto al periodo di passaggio in cui essi operarono. Le 46 tracce selezionate, tutte risalenti al periodo 1972/1973, offrono uno spaccato vibrante del reggae, del rocksteady e dello ska nella loro fase più “occidentale”, con chiare influenze soul e pop, quasi a voler strizzare l’occhio ai giovani britannici affamati di suoni esotici. Non v’è traccia della profondità del roots, né la retorica militante del dub: c’è piuttosto una carezza solare, un incedere sensuale e malinconico che avvolge l’ascoltatore e lo accompagna con grazia attraverso quella stagione dorata della musica giamaicana.
“Feel Good All Over” è un ascolto fluido, rilassante, pieno di groove e sentimento. L’ideale colonna sonora per un pomeriggio di primavera o per un viaggio mentale verso le coste caraibiche. Le produzioni di Pratt, seppur invecchiate, continuano a brillare per pulizia, equilibrio e cura dei dettagli. La sua mano è sinonimo di qualità assoluta tra i collezionisti di vinili, e questa compilation ne è una prova decisamente convincente. Ogni traccia qui inclusa è uno scorcio su un mondo che sapeva ancora sognare, dove anche la protesta sapeva vestirsi di melodia e gentilezza.
Per chi ama il suono in levare nella sua forma più pura e antica, “Feel Good All Over – The Sunshot Singles 1972-1973″ è una tappa obbligata. Ascoltatelo tutto d’un fiato – lasciatevi portare lontano dalle sue vibrazioni morbide e calde. E se ancora non siete convinti, eccovi dieci brani imperdibili da cui cominciare:
BIG YOUTH & DENNIS BROWN
Tell It Black
DILLINGER
Big Score (Let Love In)
THE TROPIC SHADOWS
Gee Baby
BIG YOUTH
Phil Pratt Thing
HORACE ANDY
Tag A Long
PRINCE JAZZBO
Mr. Balla Fix Yu Collar
MAX ROMEO
Murder In The Place
NORMAN WATSON
Don’t Follow Propaganda
THE TIDALS
What A Great Day
COCK & PUSSY
Dead Buddy
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