FdI, nuove risorse per la climatizzazione dei centri estivi
21.10.2025 – 16.35 – Si rinnova l’impegno di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale per la climatizzazione dei centri estivi nei Comuni capoluogo delle ex province. Nell’ultima manovra approvata – quella autunnale – di assestamento di bilancio del valore di 277 milioni di euro c’è uno stanziamento ad hoc proposto dal capogruppo Claudio Giacomelli che va proprio in tal senso. Si tratta di ulteriori 160mila euro che portano il totale delle risorse a superare il milione di euro. Serviranno, appunto, a dotare gli immobili pubblici che ospitano i centri estivi di climatizzatori nel mese di giugno. “Per noi è una questione centrale – spiega Giacomelli – perchè si tratta di far star meglio i bambini ma anche chi vi lavora all’interno con ricadute positive per tutti”.
Si tratta del quarto o quinto intervento del gruppo consiliare di maggioranza in tal senso. “Abbiamo iniziato nel 2023 e finiremo nel 2028 con una serie di emendamenti che abbiamo voluto chiamare quartieri al centro” puntualizza Giacomelli.
L’intervento è pensato soprattutto per quei Comuni del Friuli Venezia Giulia in cui insistono strutture vetuste, datate 1800. “Abbiamo fatto molti interventi anche per i quartieri al di fuori del centro storico come Giarizzole e sul versante degli impianti sportivi” prosegue il capogruppo. “Ma Trieste – conclude – non è Las Vegas e nemmeno Disneyland e dobbiamo continuare a pensare ai quartiere dove abitano la maggior parte dei triestini“.
Tra gli stanziamenti previsti e approvati dal Consiglio regionale nell’ambito della manovra autunnale di assestamento anche una posta specifica – sempre targata Fratelli d’Italia – per il Parco della Rimembranza sul Colle di San Giusto. Il prossimo anno ricorrono, infatti, i 100 anni del Parco. “Con 50mila euro destinati al Comune di Trieste verranno eseguiti lavori di manutenzione e adeguamento ma anche iniziative culturali“. Un intervento che si colloca sulla scia di quanto “abbiamo fatto per Trieste per l’anniversario del ritorno della città all’Italia”. Giacomelli conclude: “C’è una storia incredibile nella nostra città, spesso tragica purtroppo ma tutte queste storie diverse sono in fin dei conti ciò che ci rende unici e triestini”.
[e.b.]