Fatturato record per il Gruppo Mezzocorona. Riconfermato Luca Rigotti – Cronaca
MEZZOCORONA. Da un record all’altro nonostante un’annata difficile. E la conferma alla presidenza di Luca Rigotti. Sono questi in sintesi i risultati della 119esima assemblea del Gruppo Mezzocorona che si è svolta sabato 16 dicembre alla Cantina Rotari. Il bilancio è stato approvato dai soci.
Un fatturato record
Il primo record storico riguarda il fatturato che ha superato i 217 milioni di euro con un valore dell’export che ormai supera l’80% del volume d’affari. Ma il gruppo è anche fonte di occupazione, i dipendenti sfiorano ormai le 500 unità. L’aumento sull’esercizio precedente è stato del 2% e sul 2011 è stato del 46,5%. Questi dati positivi sono stati messi a segno nonostante il 2022-2023 abbia registrato a livello internazionale un forte aumento dei costi di produzione e nonostante l’aumento dei costi delle bottiglie, dei cartoni, dei noli. «Ma non solo – ha affermato Giovannini – nei primi 9 mesi del 2023, a livello mondiale, il consumo dei vini è calato dell’8%. Ebbene, nonostante ciò il liquidato totale ai soci ha superato i 69 milioni contro i 67 milioni di euro dell’anno precedente». Altro dato molto importante anche per una cooperativa: il patrimonio netto è aumentato dell’1,1% sul 2022 e del 22, 2% sul 2011. L’utile netto è lievemente calato dall’1,5% all’1,4. Questi dati hanno portato il presidente Luca Rigotti e il direttore generale Francesco Giovannini a definire i risultati «più che soddisfacenti per la base sociale, pur in un contesto generale complicato da numerosi fattori che hanno contraddistinto l’esercizio».
Miglior produttore italiano
Il presidente Rigotti ha voluto ringraziare tutti i collaboratori che hanno dimostrato il loro impegno e senso di responsabilità e grande professionalità. Fra i premi più importanti colti quest’anno quello di Miglior produttore italiano del 2023, il gran premio Internazionale di Germania e il premio di Miglior importatore dell’anno negli USA della Prestige Wine Imports Corp. Grande attenzione anche al rapporto vino-salute: bere consapevolmente. Molto importante è stato anche l’ottenimento per il l’ottavo anno consecutivo della Certificazione della produzione dei soci secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (SQNPI) e della Certificazione dei vini, a conferma dei grandi risultati sulla strada della sostenibilità ottenuti dal Gruppo Mezzacorona. «Uno sforzo che viene da lontano, ma che ci vede impegnati ancora in una ricerca costante di tutte le azioni legate alla sostenibilità che deve essere non solo economica ma anche sociale ed ambientale».
I dati del bilancio
Le rese per ettaro hanno superato i 19.400 euro contro i 18.000 euro di media del passato esercizio. Le attività commerciali e di marketing sono delegate alla Nosio SpA (controllata direttamente da Mezzacorona sca al 54%), che è la subholding del Gruppo e costituisce il motore degli investimenti e dell’innovazione. Importanti anche le due tenute in Sicilia (Solsicano Sarl e Villa Albius Sarl). «Se possiamo guardare con un certo ottimismo anche al futuro pur in presenza del pesante aumento dei costi – afferma il presidente – è perché oltre l’80% del nostro vino viene esportato in più di 70 Paesi del mondo valorizzando la notorietà e l’immagine del Trentino». L’export infatti è superiore all’80% delle vendite, con una forte presenza negli Stati Uniti, il mercato più importante e strategico per il Gruppo, dove opera da più di trent’anni con la controllata Prestige Wine Imports Corp, e in Germania tramite la controllata Bavaria Wein Import GmbH; in vetta troviamo Olanda, Austria e Svizzera, Scandinavia, Regno Unito, Belgio, Europa dell’Est, l’Estremo Oriente (Giappone, Corea del Sud, Cina), ma anche i mercati nuovi come l’Australia, Israele, il Sud America, i Caraibi ed il Vietnam. Il direttore Giovannini ha esposto all’assemblea le numerose iniziative basate sullo sviluppo della ricerca e sulla consulenza tecnica in campagna. Ottime le vendite del Rotari con 2.200.000 bottiglie vendute, su un totale di 49 milioni, a dimostrazione del livello di qualità ormai stabilmente raggiunto sia dagli spumanti che dai vini del Gruppo, numerosi sono stati i premi vinti nelle varie manifestazioni e concorsi a livello internazionale. Brillanti i risultati nel comparto mele, nonostante che la produzione sia stata condizionata dalle avversità atmosferiche del 2022. Il prezzo medio liquidato ai soci per le mele è stato pari a 0,363 euro a kg.
Il nuovo direttivo
In scadenza il presidente Luca Rigotti, che è stato riconfermato all’unanimità, e i consiglieri Cristian Ceolan, Enrico Giovannini e Michele Giovannini.