Faccio un nuovo disco con i Måneskin ma solo se…
Damiano David, voce carismatica e volto iconico dei Måneskin, sta attraversando una fase intensa e profondamente trasformativa della sua carriera. Dopo anni vissuti sotto i riflettori internazionali con la band che ha rivoluzionato la scena musicale italiana, il cantante romano ha scelto di intraprendere un percorso da solista, segnando un nuovo capitolo della sua avventura artistica. Tuttavia, il legame con i Måneskin non è mai stato reciso del tutto. Anzi, Damiano lascia aperto uno spiraglio concreto per un ritorno al lavoro con il gruppo – ma a una condizione ben precisa.
Un nuovo inizio: la nascita di Funny Little Fears
L’esordio solista di Damiano David si chiama Funny Little Fears, un album che riflette la sua voglia di mettersi in gioco in modo autentico e personale. Un progetto nato da un bisogno profondo: quello di riscoprirsi, allontanandosi momentaneamente dai ritmi frenetici del successo per tornare a scrivere musica “per il gusto di farlo”, come lui stesso ha raccontato.
“La nostra vita è stata scandita dalle opportunità che ci si presentavano. Avevamo dai 18 ai 20 anni, eravamo pieni di energia ed entusiasmo”, ha ricordato Damiano in un’intervista recente, riferendosi agli anni della rapida ascesa della band. “Non rimpiango nulla. Ma a un certo punto la pressione, l’ansia, la stanchezza hanno preso il sopravvento. Avevo bisogno di un nuovo inizio.”
Una pausa necessaria, quindi, ma mai una rottura netta. L’affetto per i compagni di viaggio e per tutto ciò che i Måneskin hanno rappresentato resta intatto. Damiano ha condiviso con i membri del gruppo anche le fasi iniziali del suo album: “Hanno sentito il disco mentre era in lavorazione. Alcune cose le hanno amate, altre meno. Ed è giusto così”.
La band resta una famiglia
La sintonia con Thomas, Ethan e Victoria non è mai venuta meno. Ognuno di loro, in questo momento, sta esplorando nuovi territori creativi, ma il legame umano e artistico che li unisce continua a essere solido.
“Conosciamo meglio noi stessi ora, e conosciamo meglio anche gli altri”, ha detto Damiano. “Siamo cresciuti, e oggi siamo in grado di comunicare con più maturità. Questo rende tutto più fattibile, più sano”.
Un’affermazione che fa ben sperare i fan della band romana, impazienti di rivedere i Måneskin al completo sul palco o in studio. Ma perché ciò accada, serve una condizione fondamentale: “Dobbiamo essere tutti ben riposati”, ha chiarito Damiano. “La prima cosa che facciamo insieme deve essere qualcosa che sentiamo davvero nelle nostre viscere, qualcosa che non sembri lavoro. Solo in quel caso torneremo a fare musica insieme”.
Il futuro? Autenticità e spontaneità
Non è dunque una questione di tempo, di strategie di marketing o di contratti discografici. Per Damiano, il ritorno dei Måneskin deve nascere da una necessità autentica, da un’urgenza creativa comune, non da una pressione esterna. Ed è proprio questa la forza che ha sempre caratterizzato il gruppo fin dagli esordi: la spontaneità.
In un momento storico in cui il mercato musicale impone ritmi serrati e aspettative altissime, la band romana sceglie invece la strada della consapevolezza e del rispetto reciproco. Una maturità artistica e personale che non può che arricchire i progetti futuri, individuali e collettivi.
Nel frattempo, Funny Little Fears continua a raccogliere consensi tra pubblico e critica, confermando che Damiano David è molto più di una rockstar da palcoscenico: è un artista capace di mettersi a nudo, di raccontare le proprie paure e fragilità, trasformandole in musica sincera.
E chissà, forse proprio da questa ritrovata autenticità nascerà un nuovo capitolo firmato Måneskin. Ma solo quando sarà il momento giusto.
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