Fabrizio Moro a Sammichele, la dedica a Giusy
“Alla faccia di chi ci vuole male. Tutto questo amore, questa gioia, questo momento, questo bicchiere lo dedico a Giusy”. Sono le parole di Fabrizio Moro che ieri sera, sabato 26 luglio, ha dedicato il suo concerto a Giuseppina Lucente: 41enne casalina morta sulla statale 16 nella tarda serata di venerdì a Bari, mentre prestava soccorso a un motociclista rimasto coinvolto in un incidente. Tra le mani un calice di vino bianco, dal cuore un pensiero speciale. Quello del cantautore romano, appunto, in piazza Vittorio Veneto a Sammichele.
Alla vigilia dell’appuntamento di piazza, quando la notizia ha avuto triste conferma, la macchina organizzativa si è subito attivata per decidere la strada da percorrere: “Dopo un confronto serrato con tutti i responsabili dell’evento – è stato spiegato – è emersa l’impossibilità di annullare e riprogrammare il concerto a poche ore dallo stesso in considerazione del fatto che moltissimi operatori sono già sul posto e tanti altri sono in viaggio per raggiungere il nostro Paese da ogni parte d’Italia”.
Un clima teso e una posizione non certo semplice quella dell’amministrazione comunale, promotrice dell’iniziativa. Tuttavia, tra approvazione e dissenso il live c’è stato. Il sindaco di Sammichele, Lorenzo Netti, prima dell’esibizione di Moro ha ricordato Giusy dal palco invitando tutti i presenti a un minuto di silenzio (“Era un’amica – ha detto – avevamo pensato di stoppare la festa, ma siamo convinti che lei non sarebbe stata d’accordo). Nella mattinata di oggi lo stesso sindaco ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di domani, quando si svolgeranno i funerali.
L’ultimo saluto a Giusy si terrà nel pomeriggio, alle ore 16.30, nella chiesa Santa Maria del Carmine di Sammichele. Il primo cittadino, inoltre, ha disposto che a partire da oggi e fino al prossimo 30 luglio, siano sospese “tutte le manifestazioni pubbliche” previste. La cittadinanza è invitata “a esprimere la partecipazione al lutto – si legge nel provvedimento – attraverso la sospensione delle attività in segno di raccoglimento”.