F1, il calendario 2026: Imola è fuori, al suo posto Madrid
Fuori Imola, dentro Madrid. Sono queste le principali novità nel calendario del mondiale di Formula 1 2026 ufficializzato oggi dalla Fia. Come previsto – il contratto in scadenza nel 2025 non è stato rinnovato -, scompare l’appuntamento sul circuito di casa Ferrari per lasciare spazio alla gara sul nuovo circuito – che deve essere ancora omologato – della capitale spagnola.


Confermate 24 gare, si parte dall’Australia
Confermato il numero di gare, 24, la prossima stagione partirà l’8 marzo in Australia e si chiuderà ad Abu Dhabi il 6 dicembre. I Gp del Bahrein e dell’Arabia Saudita si terranno nuovamente ad aprile, scelta legata al Ramadan che nel 2026 durerà tra febbraio e marzo. Il Gp del Canada seguirà Miami, poi tappa europea durante i mesi estivi con inizio a Monaco dal 5 al 7 giugno e conclusione in Spagna, dove Madrid farà il suo debutto nel calendario di Formula 1 dall’11 al 13 settembre. Il campionato tornerà poi in Asia con i Gp di Azerbaigian e Singapore, prima di una tripla tappa tra Nord e Sud America (Stati Uniti, Messico e Brasile) e conclusione in Qatar e Abu Dhabi.
Parla di “nuovo significativo capitolo per il nostro sport” Mohammed Ben Sulayem, presidente della Fia. “Con 24 Gran Premi in cinque continenti – aggiunge – la stagione riflette appieno la natura globale della nostra comunità, mentre la migliore distribuzione geografica del calendario dimostra il nostro impegno congiunto nel rendere il campionato più efficiente e sostenibile”.
Nuove regole e nuovi marchi
Secondo Stefano Domenicali, presidente e ceo di Formula 1, “il 2026 segnerà una nuova era per la Formula 1. Assisteremo a un regolamento completamente nuovo per il nostro sport, con auto e motori alimentati al 100% da carburante sostenibile. Siamo entusiasti di dare il benvenuto a Madrid nel calendario e di vedere grandi marchi automobilistici come Audi, Cadillac e Ford unirsi alla griglia di partenza della Formula 1”.
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