Exor punta a una acquisizione da 2 miliardi in Europa

MILANO – Exor ha nel mirino una acquisizione in Europa del valore di 2 miliardi di euro. Lo ha detto il Cfo dell’azienda Guido de Boer in una intervista a Bloomberg, spiegando che l’intenzione del gruppo – che controlla anche Repubblica attraverso Gedi – è di acquistare una quota del 10-15% diventando l’azionista di maggioranza. Le risorse, come già annunciato in precedenza, arrivano dalla vendita di una parte della propria quota in Ferrari, annunciata alcuni mesi fa e in occasione della quale la holding aveva spiegato che una parte delle risorse sarebbe stato destinato a “una nuova importante acquisizione”

Il nuovo investimento – ricorda Bloomberg – proseguirebbe nella strategia della famiglia fondatrice della Fiat di diversificare i propri interessi al di fuori dell’automotive, orientandosi verso settori come la sanità, il lusso e la tecnologia e nell’intervista De Boer ha dichiarato che un potenziale target potrebbe essere proprio uno di questi settori. “Ci concentriamo principalmente sull’Europa e sugli Stati Uniti”, ha aggiunto De Boer. “C’è un gruppo selezionato di aziende che rientrano in questo ambito.”, ha spiegato.

Il precedente di Philips

Nel 2023 l’azienda ha rilevato una partecipazione del 15% nel produttore di apparecchiature mediche Royal Philips, salendo poi a a quasi il 19% a marzo, secondo quanto riportato in un documento normativo statunitense. Exor – ha detto de Boer – intende utilizzare un sistema simile per la sua prossima operazione di M&A. Possedere il 15% darebbe a Exor “un’influenza significativa” sulla nuova società, pur consentendole di “mantenere la propria governance e autonomia come società quotata”, ha aggiunto.