Ex Ilva, mercoledì assemblea sul forno elettrico: le donne di Cornigliano invitano la sindaca
Genova. Le Donne di Cornigliano lanciano la prima assemblea pubblica nel quartiere per discutere dell’ipotesi del forno elettrico e del ritorno della fusione a caldo nello stabilimento ex Ilva.
L’assemblea pubblica sarà mercoledì 23 luglio alle 17 a Cornigliano, al centro civico di viale Narisano, recentemente intitolato a Leila Maiocco, una delle fondatrici del comitato che tra gli anni 80 e il 2005 si è battuto per lo spegnimento dell’altoforno.
Delle “prime” donne di Cornigliano è rimasta, irriducibile, Patrizia Avagnina – nei giorni scorsi l’abbiamo intervistata sul tema forno elettrico – che con una lettera ha voluto rivolgersi direttamente alla sindaca Silvia Salis, invitandola all’assemblea di mercoledì.
Avagnina e le donne di Cornigliano anticipano i tempi e chiedono alla sindaca “di non sottoscrivere alcun accordo per la riattivazione, con forno elettrico, della siderurgia a caldo in Cornigliano”. Avagnina spiega: “In base alle norme del codice civile dei contratti, senza la sottoscrizione del Comune, istituzione pubblica più vicina e quindi più rappresentativa di esigenze e bisogni della collettività genovese, congiunta a quella di tutti gli altri firmatari dell’accordo principale, il ritorno infausto a una produzione siderurgica a caldo nelle aree di Cornigliano, non sarà possibile”.
“L’invito che le rivolgiamo – prosegue la lettera a Silvia Salis – è a non firmare ora, prendersi un po’ di tempo per conoscere e capire i possibili scenari, coinvolgendo tutti i soggetti politici e sociali interessati, cittadini compresi. Tenga ben presente, cara sindaca, che con la salute non si scherza, prima o poi il dove e come vivi ti presenta il conto e purtroppo qui lo sappiamo”.
Domani, martedì 22 luglio, alle 9, è fissato l’incontro tra il ministro del Made in Italy Adolfo Urso, il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e la sindaca di Genova, Silvia Salis, che già aveva parlato con Urso la settimana scorsa.
Ieri sera Salis, intanto, ha presieduto una riunione di coalizione convocata per definire la strategia sul delicatissimo tema.