Puglia

Ex Ilva, l’annuncio del ministro Urso: “Lo stabilimento è salvo”

“Mi è appena arrivato il messaggio che l’Aia”, l’Autorizzazione integrata ambientale per l’ex Ilva di Taranto “è stata rilasciata pochi minuti fa. Taranto continuerà, lo stabilimento è salvo. La siderurgia italiana è salva, l’industria italiana può ancora avere l’acciaio”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenendo al congresso della Cisl.

La nuova autorizzazione integrata ambientale Aia appena rilasciata prescrive per l’ex Ilva di Taranto il limite di sei milioni di tonnellate annue di produzione per 12 anni e pone 470 prescrizioni. È quanto si apprende da fonti vicine al dossier. Le prescrizioni indicate dall’Istituto superiore di Sanità (ISS) sarebbe stata state tutte recepite. È un’aia comunque temporanea e verrà rivista a partire da agosto in base all’accordo di programma interistituzionale. In alcuni casi prevede di applicare i valori dell’Aia vigente per un periodo di circa sei mesi in attesa di ulteriori dati.

Intanto si attende il 31 luglio, data per la quale il ministro Urso, d’intesa con gli enti locali, ha convocato l’incontro conclusivo per la definizione dell’Accordo di programma interistituzionale per la piena decarbonizzazione dello stabilimento di Taranto.

Alla riunione – che avrà luogo in presenza a Palazzo Piacentini a Roma, sede del Mimit – interverranno i rappresentanti del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del ministero della Salute e del ministero dell’Interno, insieme a quelli della Regione Puglia, della Provincia di Taranto, dei Comuni di Taranto e di Statte, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto, nonché i commissari di Acciaierie d’Italia in AS e di Ilva in AS.

 




Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »