Ex Ilva, il nuovo bando ufficializza il possibile ‘spezzatino’ per Cornigliano e il forno elettrico a Genova
Genova. Lo spezzatino, vale a dire la possibilità che lo stabilimento di Cornigliano sia venduto come asset a sé, oppure insieme agli altri stabilimenti del Nord Italia ma separatamente da Taranto, diventa un possibilità concreta per l’ex Ilva. Lo prevede il nuovo bando del Mimit, ministero per il Made in Italy. La notizia è stata diffusa dal ministero due giorni fa. E la scadenza per presentare offerte, si legge nella nota del ministero è prevista il 15 settembre.
Oltre alla decarbonizzazione di Taranto come obbligo per l’acquirente, il bando aggiornato prevede una novità molto rilevante per Genova. Il nuovo bando infatti “consente l’acquisto dell’intero complesso aziendale, del compendio Aziendale Nord, del compendio Aziendale Sud o di singoli rami d’azienda. Tuttavia, a parità di condizioni, saranno privilegiate le soluzioni che meglio garantiscono la continuità produttiva e la tutela occupazionale”.
E per Genova nel bando aggiornato viene ribadito che “Potrà essere prevista la realizzazione di un forno elettrico e di impianti di prima lavorazione funzionali all’attività del sito”.
Attesa per la visita di Uso a Genova il 4 settembre
Al netto della delicata situazione di Taranto, per quanto riguarda Genova il ministro Adolfo Urso il prossimo 4 settembre arriverà in città per un incontro sul progetto del forno elettrico che, secondo il piano del governo dovrebbe sorgere dove oggi è collocata la ex centrale termoelettrica. Ma il via libera necessita dell’assenso degli enti locali. Per questo il ministro nelle scorse settimane ha spiegato di aver “concordato col sindaco Salis e col presidente della Regione Bucci, come promesso, un confronto in loco con tutti gli attori, quelli istituzionali, parlamentari, i consiglieri regionali e comunali, gli attori sociali, sindacali e produttivi della città, e ovviamente anche le organizzazioni ambientali che intendono manifestare le loro opinioni“.
Mentre la sindaca ha finora preso tempo in attesa dell’incontro ma anche dei dettagli del piano e le ricadute occupazionali e ambientali, si moltiplicano i comitati e le associazioni a Cornigliano e nelle zone limitrofe a dire no al forno elettrico.
Nato il coordinamento unitario dei comitati No forno elettrico
Accanto allo storico comitato Difesa salute Ambiente di Cornigliano che dal 1985 al 2005 si batté per la decarbonizzazione dell’Ilva genovese e per l’accordo di programma che tutelò anche i lavoratori guidato da Patrizia Avagnina, è stato ufficializzato oggi un nuovo coordinamento unitario di comitati e associazioni.
Il coordinamento No forno elettrico, riunisce al momento una quindicina di associazioni di quartiere che dicono no a qualsiasi ipotesi di nuova attività fusoria a Cornigliano e chiede “la tutela prioritaria della salute e dell’ambiente, la riqualificazione dell’area industriale con progetti innovativi, puliti e ad alto valore aggiunto; e il coinvolgimento della comunità locale”.
“La nostra opposizione – dicono le associazioni – non è ideologica ma fondata su dati, memoria storica e senso di responsabilità collettiva – spiega il portavoce del coordinamento Non intendiamo accettare scelte imposte dall’alto, dannose per la salute pubblica. Invitiamo cittadini, comitati, associazioni e realtà sociali ad unirsi a noi in questa battaglia civile e democratica per difendere il diritto di Cornigliano e dei genovesi per un futuro sano e sostenibile”.
Di seguito l’elenco delle associazioni che aderiscono al coordinamento:
A.M.G. Associazione Amici della Musica di Genova – A.P.S. Cornigliano Borderline – A.P.S./A.S.D. Cerchio Blu – Comitato Genova NO Rischi 5G – Comitato di Quartiere Linneo, Begato e Dintorni – UCG Unione dei Comitati di Quartiere Genovesi – Assocasa Genova – A.S.D. Celano Boxe – Associazione dei Lucani a Genova – Associazione per Cornigliano – Comitato Cornigliano per la città – Pro Loco di Cornigliano – Word Music Association – Comitato di quartiere Campi – APS Formazione Mundo Tierra – Associazione Viviamo Cornigliano