Lazio

Ex fiera di Roma, al via bonifica e cantierizzazione

Le ruspe sono entrate in azione questa mattina tra i padiglioni silenziosi della ex Fiera di Roma, nel cuore del Municipio VIII.

Dopo anni di attesa, promesse e progetti sulla carta, prende ufficialmente il via la bonifica dell’area che ospitava l’antico polo fieristico. Un primo passo verso quella che si preannuncia come una delle più importanti operazioni di rigenerazione urbana della Capitale.

A dare il via simbolico al cantiere, tra cumuli di detriti e operai al lavoro, c’erano il sindaco Roberto Gualtieri, l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia e il presidente del Municipio Amedeo Ciaccheri, affiancati dai rappresentanti delle società coinvolte nel progetto.

“Un’opera che cambierà il volto del quartiere e restituirà alla città un’area abbandonata, trasformandola in uno spazio vivo, verde e accessibile”, ha commentato il sindaco Gualtieri.

Tre fasi per riscrivere la storia dell’ex Fiera

Il cronoprogramma dei lavori è già definito: 7 mesi per la bonifica ambientale, 3 mesi per le demolizioni basamentali, 30 mesi per l’abbattimento delle infrastrutture residue e la costruzione del nuovo. La prima fase prevede la pulizia completa dei fabbricati e la rimozione dei rifiuti, secondo le più stringenti norme di sicurezza ambientale. Poi si passerà all’abbattimento degli edifici fino ai livelli pavimentali.

Ma la trasformazione non si fermerà lì. Nella terza fase verrà smantellata l’attuale viabilità interna e inizieranno le costruzioni: nascerà un nuovo quartiere sostenibile, con spazi verdi, case accessibili, servizi e due nuove piazze.

La “Città della Gioia”: un nuovo quartiere tra verde, piazze e housing sociale

Il progetto si chiama “La Città della Gioia”, vincitore del concorso di progettazione lanciato lo scorso anno da Roma Capitale in collaborazione con il Fondo proprietario Orchidea Srl. A firmarlo, un team di alto profilo: Acpv Architects, Arup, Asset e P’Arcnouveau.

Numeri alla mano, la trasformazione sarà radicale:

Oltre 44.000 mq di superficie utile lorda;

Il 50% dell’area sarà destinato a verde e servizi pubblici;

35.000 mq ad uso abitativo, di cui oltre 7.000 mq per housing sociale;

Un’area totalmente pedonale, con due nuove piazze pubbliche: Piazza del Sole e Piazza degli Eventi;

E persino un hub della conoscenza, progettato in sinergia con l’Università Roma Tre.

Un investimento da 250 milioni per cambiare volto al quartiere

Il valore dell’intervento supera i 250 milioni di euro. Un investimento importante, frutto della collaborazione pubblico-privato, che promette di rilanciare l’intero quadrante urbano di Tor Marancia e oltre.

“Le nuove edificazioni avranno anche una quota di edilizia a canone calmierato”, ha spiegato l’assessore Veloccia. “Un modo per dare risposta a chi oggi non può permettersi un affitto sul libero mercato.”

Il cantiere è ufficialmente partito. Dove oggi ci sono ancora vecchi capannoni, cemento e silenzio, nei prossimi anni nascerà un nuovo quartiere fatto di case, parchi, piazze e vita. Per Roma, è l’inizio di una nuova storia. E questa volta, è scritta su fondamenta solide.

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