Liguria

Eventi meteo estremi, è proprio in Liguria la percezione più alta del rischio sui cambiamenti climatici


Eventi meteorologici sempre più intensi, territori esposti e imprese fragili: è la fotografia che emerge dagli ultimi dati elaborati da Eurobarometro, ISTAT, ISPRA e dal Centro Studi Confartigianato. In Italia, il 44% dei cittadini si sente vulnerabile rispetto agli eventi meteo estremi (contro una media UE del 38%), mentre la preoccupazione ambientale complessiva è cresciuta in modo significativo nell’ultimo anno.

L’ultima rilevazione ISTAT mostra che nel 2024 il 58,1% degli italiani indica il cambiamento climatico come principale fonte di preoccupazione, seguito dall’inquinamento dell’aria (51,9%,) e dalla produzione e smaltimento dei rifiuti (38,1%). Cresce inoltre la preoccupazione per il dissesto idrogeologico (28,5%, +2 punti): un dato che riflette la frequenza con cui frane, alluvioni ed esondazioni si verificano sul territorio nazionale. Secondo ISPRA, 6,8 milioni di persone vivono in aree a rischio alluvione e 1,3 milioni in comuni esposti a rischio frane.

La Liguria, per conformazione geografica e densità urbana, è una delle regioni italiane con il più alto livello di percezione del rischio climatico: il 62,1% della popolazione è preoccupata per i cambiamenti climatici e il 36,2% teme il dissesto idrogeologico (dato più alto d’Italia)

Questi valori si sommano alla particolare frammentazione del tessuto produttivo regionale, costituito in larga maggioranza da microimprese, spesso prive di strumenti assicurativi adeguati. La vulnerabilità complessiva del sistema economico nazionale è evidenziata da una stima ANIA, per cui su circa 4,5 milioni di imprese italiane solo il 5% dispone di una polizza contro terremoti o alluvioni. Un numero che evidenzia una fragilità strutturale, soprattutto per le attività artigiane che, in caso di evento estremo, rischiano di subire danni ingenti senza alcuna protezione.

Per le imprese questo tema assume un rilievo ancora maggiore poiché dal 1° gennaio 2026 la copertura assicurativa contro i rischi catastrofali diventerà obbligatoria per tutte le attività economiche. La legge infatti richiede che entro il 31 dicembre 2025 ogni impresa attivi la propria polizza; in caso contrario, sarà esclusa da contributi, agevolazioni e sostegni pubblici di qualsiasi tipo.

“È un dato che non può lasciarci indifferenti – sottolinea Luca Costi, Segretario di Confartigianato Liguria–. Significa che milioni di attività rischiano di affrontare da sole eventi che, in pochi minuti, possono compromettere anni di lavoro. Da qui nasce la scelta di Confartigianato di promuovere una polizza semplice, accessibile e pensata per chi oggi è più esposto e meno tutelato”.

Proprio per offrire una tutela concreta e immediata alle imprese artigiane, Confartigianato, insieme a ArtigianBroker, ha sviluppato la polizza assicurativa CAT NAT pensata su misura per microimprese e attività artigiane. La copertura interviene in caso di: alluvione, esondazione e inondazione, trombe d’aria e tempeste, frane e smottamenti e grandine intensa.

La soluzione prevede premi accessibili, procedure snelle e attivazione rapida in caso di evento catastrofale. “Per molte imprese un evento catastrofale può significare settimane di fermo produttivo o persino la chiusura definitiva – sottolinea Costi –. Con questa polizza vogliamo offrire una risposta immediata e accessibile, pensata per chi lavora in prima linea. E per i nostri Associati c’è un beneficio ulteriore: grazie alla collaborazione con Gruppo Per garantiamo assistenza gratuita h24, sopralluoghi e interventi entro 24 ore e un piano di ripristino predisposto in 48 ore. È un aiuto concreto che riduce i danni, accelera la ripartenza e fa davvero la differenza per le microimprese”.

Per supportare ulteriormente il sistema produttivo e accompagnare le imprese nella comprensione del nuovo quadro normativo e presentare i servizi a loro disposizione, Confartigianato organizzerà anche una serie di incontri per illustrare il nuovo obbligo normativo in materia di eventi catastrofali.




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