Etichetta energetica smartphone: chi fa meglio, chi peggio, chi è fuori legge

Oggi è il giorno in cui in Europa è obbligatorio per i produttori mostrare l’etichetta energetica dei loro smartphone sui siti web, nei negozi e nelle confezioni. Se volete saperne di più sull’etichetta energetica potete consultare la nostra guida o guardare il video in apertura.

Siamo quindi andati sui siti dei maggiori produttori di smartphone a verificare se si fossero fatti trovare pronti. Li guardiamo uno per uno e alla fine proviamo anche a fare delle sommarie classifiche. Per ogni azienda abbiamo cercato le etichette dei due smartphone più caratteristici nella fascia più alta possibile.

Apple ha aggiornato oggi il suo sito includendo tutte le etichette energetiche dei prodotti in vendita. iPhone 16 Pro Max e iPhone 16 Plus hanno etichette identiche.

Entrambi con un punteggio energetico B, riparabilità e resistenza alle cadute C e una durata della batteria di 48h spaccate. Entrambi garantiscono 1000 cicli di ricarica.

Samsung aveva già iniziato ad aggiungere le etichette energetiche negli scorsi giorni e sembra aver completato l’opera. Abbiamo però incluso S25 Edge al posto di un pieghevole perché per questi non viene fornita l’etichetta energetica, ma al tempo stesso non vengono più neanche venduti sul sito.

Samsung Galaxy S25 Ultra ha un punteggio energetico B, resistenza alle cadute A, riparabilità C e ben 2000 cicli di ricarica. La batteria ha raggiunto una durata di 44h 54min.

Samsung Galaxy S25 Edge ha un punteggio energetico più alto, cioè A, ma una durata della batteria inferiore:40h 05min. Gli altri valori sono uguali.

Anche Google ha aggiornato il suo store per poter mostrare anche le etichette energetiche.

Abbiamo preso in considerazione Google Pixel 9 Pro XL e il più recente Google Pixel 9A.

Entrambi hanno un punteggio di efficienza energetica B e una resistenza alle cadute A. Pixel 9A ha un punteggio di riparabilità B, mentre Pixel 9 Pro XL si ferma alla C. Entrambi hanno una resistenza per 1000 cicli di ricarica e la durata della batterie è la seguente:

Motorola è stata la prima a inserire l’etichetta energetica nelle confezioni ed è stata la prima ad aggiornare anche il suo sito web. Alcuni smartphone non avevano ancora il punteggio prima di oggi, ma sembra che si siano fatti trovare preparati.

Motorola Edge 60 Pro e Razr 60 Ultra hanno punteggi energetici A e riparabilità B. Cambia la resistenza alle cadute: A per Edge 60 Pro e D per Razr 60 Ultra. Ricordiamo che comunque i parametri di test fra pieghevoli e non pieghevoli sono diversi. La batteria supporta 1000 cicli di ricarica.

Ecco invece le durate delle batterie:

Xiaomi ha aggiornato già da qualche giorno il suo sito, ma mancano ancora le etichette energetiche di alcuni smartphone in commercio come la seria 14T o il pieghevole flip.

Xiaomi 15 Ultra e Xiaomi 15 hanno etichette quasi identiche: effficienza energetica A, riparabilità C, resistenza alle cadute C e 1000 ciclic di ricarica. Per quanto riguarda le autonomie invece:

• Xiaomi 15 Ultra: 58h 58min
• Xiaomi 15: 63h 26min

Abbiamo poi anche preso in considerazione i top delle due linee Redmi e POCO. POCO F7 Pro ha la stessa scheda dei due già citati ma con una durata batteria di 70h 08min, mentre la classe energetica scende a B per Redmi Note 14 Pro+ e la batteria ottiene un punteggio di 50h 09min. 

Anche Honor ha aggiunto le etichette energetiche sul sito, anche se sono più nascoste (le trovate nella galleria del prodotto). Ci sta che il posizionamento sia temporaneo. Non tutti i dispositivi sono però a norma. Manca per esempio la scheda di Magic V3.

Honor Magic 7 Pro ha un punteggio di efficienza energetica A, un punteggio di resistenza alle cadute C e una riparabilità B.

La batteria è durata per 1200 cicli e ha ottenuto un risultato di durata di 56h 27min.

Stesso identico punteggio anche per Honor 400 Pro, che si differenzia notevolmente per la resistenza alle cadute con un punteggio C.

Anche OPPO ha incluso le etichette energetiche sul sito. Abbiamo per esempio un OPPO Find X8 Pro in classe A con una durata della batteria di 68h 21min. Ottiene una D nella resistenza alle cadute e una B in riparabilità. 800 sono i cicli di ricarica.

Il medio gamma OPPO Reno 13 Pro è in classe B, la stessa della riparabilità. Ha un punteggio C in resistenza alle cadute ed ha ottenuto 1200 con punteggio per i cicli di ricarica. La batteria ha una durata di 57h 36min.

Non fa meglio OnePlus che mostra il valore energetico di OnePlus 13 (che è A), ma non tutta la scheda completa. Su altri smartphone non viene neanche mostrato questo valore.

L’etichetta completa la troviamo su OPPOStore, mentre niente da fare per OnePlus Open.

Lo smartphone ottiene un risultato batteria di 61h 36min, un punteggio D per la resistenza alle cadute e B per la riparabilità. I cicli di batteria sono 1000.

Realme non vende direttamente dal suo sito ma l’etichetta comunque non è pervenuta. Non va meglio su Amazon, dove per pochissimi prodotti Realme mostrata l’etichetta energetica. Niente da fare neanche su Unieuro e Mediaworld che vendono GT 7 Pro e Realme 14 Pro+.

Anche Nothing ha tutte le “schede in regola”. Nothing Phone (3a) Pro ottiene un punteggio C, identico anche per resistenza alle cadute e riparabilità. Il punteggio dei cicli di carica è 1400, mentre quello per la batteria è 43h 17min.

CMF Phone 2 Pro è invece in classe A e il punteggio batteria è di 53h 56min. Il resto è invariato.

Male Huawei, che nonostante venda i suoi smartphone direttamente sul sito al momento non viene mostrata l’etichetta energetica.

Aspettiamo l’aggiornamento per includere anche qualche loro punteggio.

Anche Vivo non vende direttamente sul sito sito, ma la situazione non cambia. Non c’è l’etichetta energetica. L’abbiamo trovata però sul sito Euronics. Vivo V50 è in classe B, con una durata della batteria di 52h 45min. La resistenza alle cadute ha un punteggio C, mentre la riparabilità è B. I cicli di ricarica sono 800.

Male anche ASUS che non mostra le etichette energetiche per i suoi smartphone sul sito.

Se volete trovare più informazioni sulle schede di efficienza energetica le stiamo mano a mano aggiungendo nelle schede tecniche degli smartphone che trovate qui.