Estate, integratori a base di vitamine e sali minerali: vendite a +4,2% e +6,7% a valore nel 2024
Nel 2024, i sali minerali e le vitamine erano al secondo e terzo posto tra le categorie di integratori più utilizzati in Italia, subito dopo i probiotici. In particolare, le vendite di integratori a base di sali minerali nel 2024 hanno registrato un valore di 265,9 milioni di euro (+6,7%) pari a 14,9 milioni di confezioni vendute (+3,4%), mentre le vendite di vitamine hanno toccato quota 202,9 milioni di euro in valore (+4,2%) e 12,6 milioni di confezioni vendute, stabile rispetto all’anno precedente. A spiegarlo un’elaborazione di Integratori & Salute – l’associazione che rappresenta il settore degli integratori alimentari in Italia ed è parte di Unione Italiana Food – su dati New Line relativi al canale farmacia.
Con l’arrivo dell’estate, sentirsi stanchi o spossati è del tutto normale: una sensazione che si argina idratandosi, optando per un’alimentazione equilibrata, migliorando la qualità del riposo. Il caldo ha effetti sulla circolazione, provocando gonfiore a piedi, gambe e caviglie, allo stesso tempo, in estate si tende a fare meno sport, limitando l’effetto benefico del movimento dei muscoli sul drenaggio svolto dal sistema linfatico.
“Le vitamine del gruppo B – come la vitamina B2, la vitamina B3, la vitamina B6, folati e vitamina B12 – insieme alla vitamina C e al magnesio, svolgono un ruolo importante nel sostenere la normale funzione psicologica e, insieme al ferro, nel mantenimento del metabolismo energetico”, spiega Franca Marangoni, responsabile ricerca Nfi (Nutrition foundation of Italy). “Nella letteratura scientifica, diverse ricerche associano l’impegno in attività faticose in ambienti caldi a perdite più o meno significative, attraverso il sudore, di specifici micronutrienti, come sodio, iodio, ferro, zinco e potassio”, prosegue Marangoni.
In particolare, in estate il rischio di disidratazione è elevato negli anziani, che possono avvertire meno lo stimolo della sete, o tra chi pratica sport. In un’ottica di prevenzione – accanto ad accorgimenti come evitare l’esposizione nelle ore più calde, portare sempre con sé dell’acqua, consumare pasti leggeri e prediligere frutta e verdura – l’associazione suggerisce, dietro consiglio del proprio medico, anche il ricorso a una corretta integrazione.
Sono già diversi gli italiani che la adottano: da luglio a settembre 2024 si è registrato un picco nelle vendite di integratori a base di magnesio e potassio (dati New Line), che raggiungono i 3,1 milioni di confezioni vendute (+0,4%), pari alla metà della vendita annuale del 2024 (6,1 milioni di confezioni). Seguono gli integratori a base di ferro, con 1 milione di confezioni vendute (+5,8%) e, stesso dato per gli integratori di magnesio con 1 milione di confezioni vendute, che rispetto all’anno precedente hanno un incremento del +15,5%. Anche gli integratori di vitamine mostrano un andamento positivo, con quelle del gruppo B che guidano la categoria anche nei mesi estivi con 1,1 milioni di confezioni vendute (+4%). In seconda posizione gli integratori a base di vitamina D, con 700 mila confezioni vendute (+3,7%) e, infine, la vitamina C con 500 mila confezioni vendute (+12,5%).
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