Esordio letterario: cosa fare se si ha un libro nel cassetto
Ogni prima volta è un’epifania, un lampo di consapevolezza che illumina un percorso spesso tortuoso. E ogni opera prima è il culmine di quel viaggio: il momento in cui le parole, finalmente, trovano il loro posto nel mondo. Il primo romanzo non è sempre il migliore, ma è quasi sempre il più autentico, intriso di quella sincerità che solo l’esordio può regalare. Una volta pubblicato, può trasformarsi in un caso letterario o, al contrario, scivolare nell’ombra, oscurato dalle opere successive. In ogni caso, il cammino verso la pubblicazione resta un rito di passaggio affascinante, una porta spalancata sul mondo della scrittura e tutto quello che ci gira intorno: presentazioni, concorsi, clamore. Che tu voglia fare della scrittura una professione o semplicemente orientarti nel vasto universo delle opere prime, ecco alcuni strumenti utili per scoprire nuovi talenti o, chissà, per diventare uno.
Esordi Letterari: una mappa per scrittori emergenti
Alle prime volte è dedicato il sito Esordi Letterari, una nuova pagina di recensioni nata con l’obiettivo di esplorare quel territorio fragile e affascinante che è il primo romanzo. La redazione, composta da professioniste del settore editoriale, ha l’obiettivo di scovare e analizzare penne coraggiose e storie destinate a lasciare il segno, ritracciando le voci più nitide tra i debutti, ma anche a recuperare le prime di scrittori già famosi.
«Un esordio letterario è un dono prezioso per chi legge ma anche per chi, come noi, di libri in qualche modo vive. Per questo siamo convinti che sia degno di un’accoglienza e di una risonanza speciali», ci spiega Barbara Ruiz, tra le fondatrici del progetto online da poche settimane. Alle recensioni delle novità editoriali si affiancano alcune interessanti rubriche. «Le prime dei grandi», ovvero i debutti dei più autorevoli scrittori e scrittrici del ‘900; «Oltreconfine», dedicata agli esordi stranieri più interessanti tradotti in Italia; «Cult», i romanzi che hanno tracciato la letteratura del nuovo millennio: dalla Solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano a Febbre di Jonathan Bazzi, fino all’icona più recente, I miei stupidi intenti di Bernardo Zannoni e la rubrica «Allo specchio», che mette a confronto due esordi uniti per assonanza: di un tema, di un luogo, di un’emozione, creando un dialogo ideale tra due esordienti.
Wattpad: le nuove frontiere degli esordi digitali
Un tempo per chi sogna di vedere il proprio nome su una copertina l’iter era uno solo: trovare un editor e una casa editrice disposta a scommetterci su pubblicandolo. Oggi c’è un’altra possibilità con le piattaforme «collaborative». Tra queste la più frequentata è Wattpad. Nata nel 2006 a Toronto, questa piattaforma collaborativa permette di pubblicare romanzi a puntate, un capitolo alla volta, e di ricevere feedback immediati dalla community, composta per lo più da giovanissimi appassionati di letteratura di genere. Un vero e proprio social di storytelling che aggrega una community di oltre 90 milioni di utenti e che solo in Italia ne conta più di 1 milione.
Le storie auto pubblicate sulla piattaforma collaborativa spesso sono diventate casi editoriali, e ora sempre più, anche trasposizioni cinematografiche. L’ultimo caso è quello del film Fabbricante di lacrime di Alessandro Genovesi, adattamento dell’omonimo romanzo della scrittrice Erin Doom, il più venduto in Italia del 2022, nato proprio su Wattpad. Prima ancora ad emergere dalla piattaforma è stata Anna Todd, americana, classe 1989, che ha trasformato la sua esperienza di scrittura condivisa in una serie bestseller mondiale: After, nata come fanfiction che ha venduto copie oltre 11 milioni di copie in 30 paesi. Tra le altre storie di successo nate su Wattpad e pubblicate da Sperling & Kupfer, ci sono la serie Bad Boy di Blair Holden, la saga dark romance Kiss me like you love me di Kira Shell, e i romanzi di Silvia Ciompi, l’ultimo dei quali, Volevo solo sfiorare il cielo.
Talent Scouting: i premi letterari per scrittori esordienti
Per fare conoscere la propria opera e non tenerla nel cassetto, una carta che si può giocare è quella di partecipare a un concorso letterario. Accanto ai più importanti premi letterari italiani e stranieri dedicati anche agli scrittori più affermati, ci sono alcuni premi destinati esclusivamente a opere inedite, quindi perfetti per tutti quegli autori non ancora conosciuti al grande pubblico. Ce ne sono molti: agli storici, il premio Bagutta Opera Prima, il premio Italo Calvino, il Campiello Giovani, Premio Neri Pozza, si affiancano quelli dedicati alla letteratura di genere, il premio Urania per le opere fantascientifiche, il Premio Gran Giallo, il Trofeo RiLL per racconti fantastici, fantasy, horror, di fantascienza e poi i premi con formule particolari come il Torneo Letterario Io Scrittore, in cui le opere sono valutate da tutti i partecipanti del torneo, Amazon Storyteller, dedicato agli autori autopubblicati sulla piattaforma e, per chiudere, il nuovo concorso letterario Giovani Tracce, il premio della Libreria delle Ragazze di Grosseto capitanato da Donatella Borghesi, giornalista e scrittrice, dedicato alle ragazze della generazione Z under 25 (qui per scaricare il bando).
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