Esodo estivo, traffico in aumento ma senza code. Bollno nero dal pometiggio. Gli orari del divieto di transito dei Tir
L’esodo estivo è partito – da ieri – ma al momento come era stato previsto dagli esperti Anas sulle strade dell’Umbria e nella maggior parte del Paese il traffico è in aumento ma senza code. Si registra qualche rallentamento per via di incidenti tipo tamponamenti. Per il pomeriggio anche in Umbria bollino rosso – il massimo è il bollino nero – dato che ci sarà un aumento dei mezzi in strada. E poi dalle 24, con l’arrivo di sabato scatterà il “nero” massimo pericolo. Per evitare scontri e ulteriori problematiche è stato prorogato il blocco parziale nel fine settimana dei mezzi pesanti: divieto di transito in vigore oggi dalle ore 16 alle 22, domani dalle 8 alle 22.00 e domenica 3 agosto dalle 7.00 alle 22.00.
L’Ad di Anas Claudio Andrea Gemmes ha ribadito massimo impegno e task-force in azione: “nonostante i grandi flussi di traffico siamo impegnati a garantire una circolazione fluida e scorrevole. In base al piano esodo sono operativi 2500 addetti con il presidio delle squadre Anas H24 per monitorare la rete stradale e intervenire subito in caso di emergenza”
L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le Autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla statale 7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto). Al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la statale 36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la statale 45 di Val Trebbia in Liguria, la statale 26 della Valle D’Aosta e la statale 309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la statale 51 di Alemagna in Veneto.
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