Toscana

Escursione gratuita alla Diaccia Botrona: ecco come partecipare

Grosseto. La Provincia di Grosseto promuove una serie di attività gratuite nella Diaccia Botrona, aperte a tutti i cittadini “per conoscerla oggi e immaginarla domani”. L’occasione è quella del progetto interreg marittimo Ricrea, che prevede attività partecipative per la definizione del Piano d’azione del “Contratto di area umida” della Diaccia Botrona.

Il programma

Il primo appuntamento è sabato 16 novembre, dalle 9.30 alle 12.30, con l’escursione alla Diaccia Botrona insieme alla cooperativa le Orme. L’iniziativa è gratuita con prenotazione obbligatoria chiamando il numero 0564.416276, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00, oppure scrivendo una mail a info@leorme.com Il ritrovo è alle 9.15 presso il ristorante di Ponte alle Badie (parcheggio libero).

Nei giorni di martedì 19 novembre, martedì 26 novembre e martedì 10 dicembre, a Casa Ximenes, dalle 16 alle 19, si terranno tre laboratori partecipativi, aperti a tutti coloro che amano e frequentano l’area umida e hanno a cuore il suo futuro.

L’incontro finale di restituzione è fissato invece per martedì 17 dicembre nella Sala Pegaso nel palazzo della Provincia di Grosseto.

L’obiettivo di Ricrea, il progetto presentato dalla Provincia e ammesso a finanziamento nell’ambito del programma Interreg – spiega Francesco Limatola, presidente della Provincia di Grosseto – è quello di creare un modello di gestione condiviso e sostenibile per lo sviluppo della Diaccia Botrona attraverso la pianificazione rappresentata dai contratti di transizione ecologica, un’occasione per rendere consapevoli, responsabili e attive le comunità locali e le istituzioni nella gestione delle risorse territoriali, ambientali e paesaggistiche”.

“La Diaccia Botrona è un luogo che deve essere valorizzato e tutelato – afferma il sindaco di Castiglione della Pescaia Elena Nappi e possiamo farlo solo attraverso la sua puntuale conoscenza, sopratutto grazie anche a progetti come quelli ai quali stiamo partecipando in questi anni, che sono ottime possibilità di promuovere la riserva naturale con le sue bellezze e con tutte le potenzialità turistiche che si porta dietro: dai percorsi a piedi, a quelli in bici, dal birdwatching alle escursioni con il barchino e le canoe. Un indotto turistico variegato ed importante per gli obiettivi che da tempo questa amministrazione si è prefissa per la crescita del territorio”.




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