Salute

Ennesima bufala di De Luca davanti al patriarca di Costantinopoli: la Campania merita di meglio

5 maggio 2025. Siamo in attesa di conoscere chi prenderà il posto di Papa Francesco autore della Enciclica Laudato Si dieci anni fa mentre 800 anni fa San Francesco scriveva il Cantico delle Creature.

Io, ammalato come praticamente tutti i cittadini in Campania, specie nelle Province martirizzate di Napoli e Caserta, appena inizia il mese, come ogni mese, devo correre a fare le analisi di controllo. Ogni ammalato in Campania, quando si sveglia ad inizio di ogni mese, sa che deve correre a fare analisi e controlli perché può farli gratis a spese del SSN solo entro il giorno 10 di ogni mese. Dopo parte il blocco del tetto di spesa e chi deve fare analisi e visite di controllo se le deve pagare di tasca propria, tutte!

Dopo avere fatto quindi il 2 maggio una fila eccezionale per fare le analisi, e faceva tristezza vedere in fila tantissimi (troppi!) giovani ammalati di cancro come me, il 3 maggio ho ricevuto dai nostri fratelli Ortodossi invito a partecipare alla bellissima manifestazione organizzata dall’Arcivescovo di Capua e Caserta Monsignor Pietro Lagnese per onorare la presenza del Patriarca Bartolomeo di Costantinopoli che è venuto a sottolineare l’eccezionale importanza teologica della Enciclica Laudato Si, nella Terra ormai famosa nel mondo come Terra dei Fuochi. Questa definizione non piace a nessuno ma continua a uccidere ogni giorno, ormai da oltre 40 anni, laddove l’unica cosa efficace che ha fatto chi governa la Campania da ormai oltre dieci anni è stato vietare di pronunciare “Terra dei Fuochi” , perché danneggia la salute delle nostre pummarole, assolutamente prioritaria alla Salute dei cittadini campani.

Abbiamo così dovuto ascoltare l’ennesimo discorso di autocelebrazione ed autoincensamento del nostro Governatore, del tutto fuori contesto alla presenza del Patriarca Bartolomeo venuto per la Laudato Si, quasi come se effettivamente si trovasse anche lui all’interno delle Congregazioni dei Cardinali in Conclave per proporre la propria autocandidatura a successore di papa Francesco, come proposto dal suo alter ego (migliore) Crozza.

Abbiamo così dovuto ascoltare che il registro dei tumori in Campania funziona ed è il più aggiornato di Italia: falso. Proprio in questi giorni abbiamo fatto accesso agli atti presso la Asl Na 1 centro (tramite avv. Spirito Federconsumatori) perché non solo ammalati come me nel 2018 sono stati censito solo nel settembre del 2024 ma soprattutto perché gli aggiornamenti promessi al 2022 sono illeggibili, non comparabili e soprattutto non suddivisi per distretto come invece da noi ottenuto dopo mille sanguinose battaglie nella Asl 2 nord, la più colpita in Terra dei Fuochi, che ha evidenziato l’eccezionale e innaturale incidenza e mortalità, record nazionale 2017, del distretto di Acerra rispetto al distretto di Ischia (nella stessa Asl!). La Asl 2 nord è certificata pure come quella con la spesa sanitaria pro capite minore di Italia!

Abbiamo dovuto ascoltare pure la fake news che l’Istituto Superiore di Sanità non ci abbia studiato e tentato di tutelare in tutti questi anni: nel 2008 con lo “Studio Bertolaso” e poi nel febbraio 2021 con la relazione alla Procura di Napoli nord, per non citare l’ottimo Progetto Sentieri che vede tra i 6 milioni di cittadini italiani avvelenati da una industria fuori controllo e in nero ben 1.8 (30%) soltanto campani, Iss ha parlato chiaro ed è sempre stato aspramente criticato, non ascoltato, insieme a noi Scienziati e Medici Isde dagli “scienziati“ negazionisti incaricati dall’autocandidato successore di Papa Francesco Vincenzo De Luca.

La spesa sanitaria per curarci con farmaci ad altissimo costo è in costante ed irrefrenabile ascesa e i dati ci dicono che è la Campania, e non la Lombardia, a registrare il maggiore incremento percentuale per la spesa dei farmaci innovativi ad altissimo costo per curare i tumori che da noi stanno esplodendo, come ci conferma pure Istat (maggio 2024) che vede Napoli e non Milano capitale delle morti evitabili e non evitate per malagestione complessiva sia dell’Ambiente che della Sanità!

L’arroganza dell’Uomo di malgoverno peccatore e ignavo, richiamata nel suo meraviglioso e durissimo intervento dal Patriarca Bartolomeo, la abbiamo notata tutti nell’intervento di De Luca, specie quando poi ha ribadito l’ennesimo proclama fasullo di prossimo intervento di Trasparenza e Verità sui dati del disastro ambientale in atto mai neanche rallentato.

La regione Campania ha speso non meno di 30 milioni di euro solo per il Progetto di biomonitoraggio Spes con prelievi eseguiti nel 2017 ed ancora senza risultati pubblicati nel 2025. In questi ultimi dieci anni unica operazione seria di Trasparenza e Verità fatta in Campania è stata fatta soltanto da questo umile ma seguitissimo blog de ilfattoquotidiano.it, che ha registrato puntualmente tutte le menzogne e le bugie che uccidono ogni giorno i cittadini campani.

Senza la battaglia e il sacrificio quotidiano, disinteressato e competente di noi Scienziati Medici dell’Ambiente, offesi come allarmisti e ciarlatani, unici a dire e a difendere con la propria vita la tragica Verità del disastro ambientale campano, non esisterebbe Vescovo, Sacerdote o mamma coraggio in Campania che avrebbe potuto chiedere Giustizia e non essere preso in giro con autocelebrazioni e fake news dai negazionisti regionali di (mal)governo.

Tra molluschi ex disoccupati (cit. De Luca) e pescecani lobbisti clientelari arrestati per eccesso di fritture di pesce, la Campania, che si sta liberando da sola come già Napoli nel 1943 (ma con un massacro di cittadini ammalati follemente maggiore di quanto hanno fatto i nazifascisti veri), merita certamente di più e di meglio per il suo prossimo Governo.


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