Economia

Enav, utile a 126 milioni. Monti: “Risultati più alti di sempre”. Boom di aerei in Italia


ROMA – Enav – la società dei controllori di volo, fondamentale per la sicurezza aerea in Italia – chiude il 2024 con risultati in crescita, effetto sia del traffico aereo gestito nel Paese, sia del fatturato nel mercato non regolamentato (in particolare sui mercati esteri).

Ecco i principali numeri:
– ricavi totali consolidati a 1,037 miliardi di euro (+3,7% sul 2023);
– utile netto consolidato a 125,7 milioni (+11,5%);
– ricavi da attività operativa a 1,05 miliardi (+6,5%);
– Ebitda a 310,9 milioni di euro (+3,6%)

Il Consiglio di amministrazione proporrà all’assemblea, il 28 maggio 2025, un dividendo da 146,2 milioni di euro (0,27 euro per titolo) in favore degli azionisti. Il ministero dell’Economia è il socio di maggioranza, con una quota del 53,3%.

La remunerazione

“Il 2024 è stato un anno record”, dice l’amministratore delegato di Enav, Pasqualino Monti, “Grazie a questi numeri, siamo in grado di aumentare anche quest’anno la remunerazione verso i nostri azionisti”.

Abbiamo incrementato gli investimenti in tecnologia e formazione del nostro personale, migliorando così la qualità del servizio e posizionando Enav tra i primi service provider al mondo”.

“Tutto ciò è andato di pari passo con gli obiettivi di sostenibilità. Grazie alle nuove capacità operative nella gestione delle rotte, nel 2024 le compagnie aeree hanno risparmiato 90 milioni di chili di carburante”.

Record europeo

Enav, sullo spazio aereo italiano, ha gestito oltre 2,2 milioni di voli. Rispetto al 2023, l’Italia si conferma la nazione con il tasso di crescita del traffico aereo più alto tra i grandi Paesi europei (+10,5% contro + 6,4%).
Per il 2025 si prevede un traffico in ulteriore crescita del 6,1%.

Le torri da remoto

Enav ha anche pronto il Piano Industriale che delinea la traiettoria del suo sviluppo futuro (dal 2025 al 2029). Le torri di controllo di 16 aeroporti minori non saranno più presenti fisicamente nello scalo.

Il controllo del loro traffico aereo sarà assicurato da remoto. Se ne faranno carico, in pratica, a Brindisi e Padova. Le due strutture, sempre più avanzate sul piano tecnologico, arriveranno a gestire 26 aeroporti (entro il 2033).

La gestione da remoto permetterà di avere un servizio sempre operativo, lungo tutte le 24 ore, a costi inferiori per le compagnie aeree.

Le assunzioni

Per rafforzare le sue tecnologie, Enav valuta l’acquisizione di società e startup. Non solo. La società vuole anche entrare in nuovi mercati, a partire da quello dei droni civili che volano – ad esempio – per controllare la tenuta delle infrastrutture (come ponti o viadotti).

A proposito dei mercati esteri, entro il 2026 saranno aperte tre nuove sedi in India, Brasile e Arabia Saudita.

Il Piano Industriale di Enav prevede investimenti per 570 milioni nei 5 anni e oltre 400 assunzioni di nuovo personale. La società ha firmato accordi con tre università meridionali (Bari, Napoli e Palermo) per formare nuovi talenti.

Il pronostico di Enav è che il suo risultato netto crescerà fino a 165 milioni (+26,7%) e i ricavi totali arriveranno a 1,2 miliardi (+4,3%) entro il 2029.


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