Veneto

Empoli sabato, le parole di Di Francesco

È una sfida dal peso specifico importante quella che attende il Venezia domani sera al Penzo, dove i lagunari ospiteranno l’Empoli nell’ultima gara del girone d’andata. Eusebio Di Francesco, tecnico dei veneziani, ha sottolineato in conferenza stampa l’importanza degli scontri diretti nella corsa alla salvezza. “Tutte le partite sono fondamentali – ha dichiarato – ma è inevitabile che i confronti con le dirette concorrenti abbiano un impatto maggiore sulla classifica”.

L’allenatore non ha nascosto la stima per il lavoro svolto dal collega D’Aversa, alla guida dell’Empoli: “Sta facendo un ottimo lavoro, è una squadra pericolosissima in trasferta. Sono molto bravi nelle ripartenze e stanno disputando un buon campionato, valorizzando giovani di talento, come è nella tradizione del club. Da Fazzini a Henderson e Cacace, hanno giocatori offensivi molto interessanti. Sono una squadra che assomiglia a noi per caratteristiche, anche se ultimamente hanno raccolto meno punti”.

La vigilia, però, non è priva di problemi per i lagunari. Sul fronte infortuni, l’infermeria si è addirittura affollata ulteriormente. “Crnigoj ieri ha avuto qualche problema e non ci sarà, così come Doumbia e Duncan – ha spiegato Di Francesco –. Anche Zampano è in dubbio dopo una botta subita a Napoli. Gli altri li abbiamo recuperati, tranne Sagrado”.

In avanti, il tecnico sembra intenzionato a schierare nuovamente Pohjanpalo, dopo la panchina nell’ultima sfida contro il Napoli. “È rimasto fuori per una scelta tattica: non è il tipo di giocatore che eccelle in contropiede, ma dà il meglio quando riusciamo a portare la palla in area avversaria. Domani probabilmente sarà della partita”, ha spiegato. Positive anche le indicazioni su Yeboah: “Sta crescendo, si allena con maggiore continuità dopo un periodo in cui era spesso impegnato con la Nazionale”.

Il messaggio di Di Francesco alla squadra è chiaro: continuità e identità sono le chiavi per affrontare questa delicata fase del campionato. “Dobbiamo riproporre le buone cose viste nelle ultime gare casalinghe: carattere e voglia di vincere – ha detto –. È vero che in alcune partite avremmo potuto fare meglio, ma non mi piace parlare di sfortuna. Abbiamo commesso errori, sia individuali che di squadra, ma stiamo crescendo e cominciamo a diventare più squadra”.

VENEZIA – EMPOLI, LE FORMAZIONI

Venezia (3-5-2): 35 Stankovic; 15 Altare, 4 Idzes, 33 Sverko; 7 Zampano, 38 Andersen, 14 Nicolussi Caviglia, 6 Busio, 77 Ellertsson; 11 Oristanio, 20 Pohjanpalo (1 Joronen, 23 Grandi, 5 Haps, 9 Gytkjaer, 10 Yeboah, 19 Bjarkason, 25 Schingtienne, 27 Candela, 45 Raimondo, 79 Carboni, 80 El Haddad). All.: Di Francesco. Squalificati: nessuno. Diffidati: Zampano. Indisponibili: Crnigoj, Duncan, Doumbia, Sagrado, Svoboda.

Empoli (3-4-2-1): 23 Vásquez; 2 Goglichidze, 34 Ismajli, 3 Pezzella; 11 Gyasi, 8 Anjorin, 5 Grassi, 13 Cacace; 99 Esposito, 6 Henderson, 29 Colombo. (1 Perisan, 12 Seghetti, 35 Marianucci, 22 De Sciglio, 21 Viti, 31 Tosto, 36 Bacci, 7 Sambia, 93 Maleh, 19 Ekong, 90 Konaté). All. D’Aversa. Squalificati: nessuno. Diffidati: Cacace, Grassi, Pezzella. Indisponibili: Solbakken, Fazzini, Belardinelli, Brancolini, Ebuehi, Zurkowski, Sazonov, Haas e Pellegri.
Arbitro: Sacchi di Macerata


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