Eminem nonno: è nato il suo primo nipote, e nel suo nome è «nascosto» l’omaggio di sua figlia

L’idea di Eminem nonno può far sembrare molto vecchia un’intera generazione. Eppure è così: Marshall Bruce Mathers III, classe 1972, ha appena accolto un piccolino in più nella sua famiglia, così come aveva annunciato qualche mese fa nel video della sua canzone Temporary.

Sua figlia Hailie Jade e il marito Evan McClintock hanno infatti annunciato su Instagram l’arrivo del loro primo figlio, «Little E.», come lo chiama la mamma postando la sua prima foto, in un maglioncino color azzurro.

E tutti quelli che si erano un po’ commossi nel vedere uno dei rapper più famosi della storia della musica accompagnare all’altare la figlia ventottenne, hanno oggi probabilmente consumato un intero pacchetto di fazzolettini nel sapere di un Eminem nonno e nell’apprendere il dolcissimo omaggio che Hailie Jade ha fatto a suo padre. Come mostra il cartello alle spalle del bambino nella foto postata su Instagram, infatti, il vero nome del «Piccolo E.», nato il 14 marzo scorso, è in realtà Elliot Marshall McClintock. Marshall, proprio come suo nonno.

Hailie Jade è una delle tre figlie femmine di Eminem, nata dalla relazione con l’ex moglie Kim Scott. Il rapper ha poi adottato Alaina Scott (figlia della sorella gemella di Kim, morta per una sospetta overdose) e Stevie Laine Scott (nata da un’altra relazione di Kim).

Con tutte e tre le figlie Eminem si è dimostrato un padre molto amorevole, ed è per loro – ha spiegato spesso – che ha smesso di bere ed è riuscito a combattere le sue dipendenze: anche Alaina, che si è sposata a giugno 2023, è molto legata al padre, che l’ha accompagnata all’altare al suo matrimonio.

Ed è stata Hailie, ha più volte spiegato Eminem, a dargli lo stimolo per essere una persona migliore, e smettere di fare la vita sregolata tipica di un certo mondo del rap. «È stata una vera chiamata al risveglio», ha detto Eminem, che alla figlia ha dedicato diverse barre nelle sue canzoni, soprattutto in Temporary, esplicitamente dedicata a lei. «Ti ho scritto questa canzone / per aiutarti nella vita ora che me ne sono andato», le dice, immaginandosi il momento della sua morte. «E, tesoro, sii forte, so che ero la tua roccia / E lo sono ancora, non si dice addio / Facile, perché piangi? Basta / Hailie, tesoro, asciugati gli occhi, questo non è per sempre».