Emergenza idrica, l’opposizione incalza la Giunta regionale: serve il piano strutturale – isNews

Discusse un’interpellanza e un’interrogazione, primi firmatari la consigliera del Pd Alessandra Salvatore e l’esponente del M5s Roberto Gravina, sulle difficoltà vissute dai cittadini per la mancanza di acqua. L’8 ottobre riunione monotematica sull’argomento

CAMPOBASSO. Emergenza idrica in Molise, le difficoltà che stanno vivendo i cittadini di Campobasso e degli altri comuni che da alcune settimane sono costretti a fare i conti con la carenza di acqua e i rubinetti chiusi, soprattutto durante le ore notturne, al centro della seduta di oggi del Consiglio regionale.

Discussa un’interpellanza firmata da tutti i consiglieri di opposizione, prima firmataria la dem Alessandra Salvatore. “Abbiamo chiesto conto alla Giunta regionale del Molise circa le modalità con cui intende affrontare la situazione di emergenza idrica in cui versa il Molise – le parole di Salvatore – soprattutto con riferimento alle criticità legate al governo dei processi e dei rapporti che fanno capo a Molise Acque, Egam e Grim ed a quelle che riguardano i rapporti con le regioni limitrofe.  La risposta data dal presidente della Giunta è stata sconfortante: la Regione non sosterrà interventi sulle reti idriche (è un problema di Molise Acque, di Grim e dei sindaci molisani), non supporterà il gestore unico e non interverrà, più di quanto già ha provato a fare, nei rapporti tra gli enti pubblici del sistema che ad essa fanno capo”.

“Nessuna risposta, invece, è stata data sulla questione “rapporti con le altre regioni”, sulla questione del contenzioso con il Comune di Bojano, sul perché non è mai stata convocata, prima del 20 settembre una riunione, presso l’assessorato regionale ai lavori pubblici, di coordinamento tra Regione Molise,  Egam, Molise Acque, e Grim, né sulla volontà di creare un raccordo permanente per il futuro. Le risorse per interventi a coriandolo, privi di visione e prospettiva, con l’Accordo di sviluppo e coesione sono state appostate – ha concluso Alessandra Salvatore – quelle per tutelare un bene prezioso come l’acqua, in supporto di tutte le comunità cittadine della regione Molise, no”.

“Oggi in Consiglio Regionale ho ribadito con forza la necessità di maggiore chiarezza e trasparenza nella gestione delle risorse idriche – ha rimarcato il consigliere del M5s Roberto Gravina, che sull’argomento ha presentato un’interrogazione – L’interruzione del flusso a Campobasso, avvenuta per la prima volta a maggio 2024, e la comunicazione tardiva di quei giorni di Molise Acque, dimostrano che qualcosa non torna. I dati ufficiali confermano che non stiamo vivendo una vera emergenza idrica, come ci viene raccontato”.

“Esiste un piano di emergenza della gestione del sistema idrico? Questa ora è la domanda che poniamo e che porterò in Consiglio con ulteriori interrogazioni, perché non è possibile che ci si alza la mattina, si fa un comunicato e si rende noto che abbiamo una riduzione delle sorgenti e per questo dobbiamo ridurre il flusso idrico. È ora di smettere di fare dichiarazioni allarmistiche – ha concluso il pentastellato – e di concentrarsi su un piano strutturale e trasparente per la gestione delle risorse idriche”.

Altri argomenti affrontati nella riunione di oggi, sempre su richiesta della minoranza, la realizzazione di un parco ovivoltaico a Palata, i lavori per la messa in sicurezza del ‘Ponte dello sceriffo’, sulla Bifernina e la situazione dei lavoratori del servizio mensa all’ospedale ‘Cardarelli’ di Campobasso. Ma si è parlato anche dei concorsi e degli avvisi pubblici per le selezioni del cosiddetto ‘Sistema Molise’.

Nel corso della seduta il presidente della Regione Roberti, anche nella veste di commissario per la ricostruzione post-sisma del 2018, ha comunicato all’aula che dei 39 milioni di euro a disposizione, 36 sono stati già cantierati. Nello specifico circa 27 milioni sono stati indirizzati per la ricostruzione degli edifici privati, circa 4 milioni per gli edifici pubblici e circa 4 milioni per gli edifici di culto.

Al termine della riunione la convocazione della conferenza dei capigruppo, a cui ha partecipato anche il governatore Roberti, in cui è stata fissata per martedì 8 ottobre la seduta monotematica dell’Assemblea sulle criticità riscontrate nel sistema idrico integrato del Molise, così come richiesto da alcuni consiglieri.