Emergenza casa, le proposte dei Verdi: «Introdurre prezzi calmierati anche per l’affitto» – Cronaca
BOLZANO. Mentre nel consiglio provinciale di Bolzano approda la “Riforma abitare 2025“, il gruppo dei Verdi ha presentato una mozione sul tema dell’affitto.
In Alto Adige, hanno spiegato i consiglieri provinciali, Brigitte Foppa, Madeleine Rohrer e Zeno Oberkofler, il 70% della popolazione abita in una casa di proprietà. Le abitazioni affittate sono in tutto circa 51.000. Di queste, 13.400 sono di proprietà dell’Ipes, 2.000 sono di proprietà di altri enti pubblici e 10.200 sono affittate a canone provinciale.
La metà di tutti gli alloggi affittati (25.350) è affittata in regime privato ad un canone che, nella maggioranza dei casi, è più alto del canone di locazione provinciale. “Con i prezzi attuali, sempre meno persone e famiglie possono permettersi una casa di proprietà. Abbiamo calcolato che ci vogliono più di 60 anni per estinguere un mutuo. Troppo caro – affermano i consiglieri Verdi – È anche per questo motivo che sempre più giovani si trasferiscono all’estero, dove è più facile affittare a prezzi ragionevoli e il costo della vita è più basso”.
A fine 2024, la giunta provinciale ha introdotto il modello dell'”abitare a prezzo calmierato“, presentato dall’assessore Peter Brunner. “L’intento – osservano i Verdi – era quello di favorire la costruzione di alloggi da destinare a chi ha diritto all’edilizia abitativa agevolata o a residenti, ma privilegia esplicitamente la compravendita rispetto alla locazione“.
“Quindi il vero obiettivo, un’altra volta, non viene centrato”, sostiene Brigitte Foppa, prima firmataria della mozione che propone tre modifiche al regolamento: equiparare locazione e acquisto nella normativa, eliminando la subordinazione attuale dell’affitto; introdurre l‘obbligo di valutare il fabbisogno di alloggi in affitto nei Comuni, prima della stipula degli accordi tra Comuni e costruttori; prevedere che nei Comuni con alto fabbisogno abitativo sia possibile stipulare solo accordi che comprendano anche l’opzione dell’affitto.
“L’accesso ad un alloggio in affitto a prezzo equo deve diventare un obiettivo prioritario delle politiche dell’abitare. Vogliamo una riforma che sia davvero inclusiva e in linea con i bisogni reali della popolazione”, conclude Foppa.