Elisabetta Canalis ambassador della nuova linea high protein di pasta De Cecco

Ha il volto di Elisabetta Canalis la nuova linea ad alto valore proteico di pasta De Cecco. La storica azienda di Fara San Martino ha scelto lei quale ambassador d’eccezione della ‘high protein’: una liena di pasta che sposa il gusto autentico italiano con un profilo nutrizionale potenziato.

I dettagli scientifici e i benefici sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa a Milano da un parterre d’eccezione composto appunto dall’ambassador Elisabetta Canalis, dal campione olimpico Jury Chechi, dai nutrizionisti Mario Ciarnella e Ambra Di Pentima e dallo chef Federico Fusca che ha proposto uno show cooking dedicato a ricette e interpretazioni culinarie pensate per valorizzare la high protein

Il direttore commerciale di De Cecco, Carlo Aquilano, in apertura ha illustrato i dettagli e la visione strategica dietro lo sviluppo della nuova linea di pasta mettendo al centro il tema dell’equilibrio nutrizionale e della longevità.

Elisabetta Canalis ha invece condiviso la sua routine alimentare, spiegando come la pasta high protein sia fondamentale per bilanciare l’apporto di carboidrati (che costituiscono il 45% del prodotto) e quello proteico e sottolineando come il prodotto le permetta di mantenere una dieta bilanciata, in linea anche con la sua scelta etica di ridurre le proteine di origine animale.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento del biologo nutrizionista Mario Ciarnella, esperto di longevità, il quale ha evidenziato il ruolo cruciale dei carboidrati in una dieta sana e ha aperto la discussione sul corretto bilanciamento tra fonti proteiche animali e vegetali.

 Il campione olimpico Jury Chechi ha aggiunto la prospettiva dello sportivo, condividendo i suoi “segreti” per una salute ottimale in età adulta. Chechi ha anche ribadito l’importanza di non demonizzare la pasta tradizionale, ma di adottare le giuste accortezze per mantenersi in forma senza sacrifici eccessivi.

La nutrizionista Ambra Di Pentima (che ha lo studio a Chieti, ndr) ha quindi focalizzato l’attenzione sul metabolismo femminile, spiegando l’importanza di un’alimentazione mirata durante i cambiamenti.